
Poi, realizzate le sue parole, mi alzai di scatto, le andai vicino e le chiesi di raccontarmi la storia di quel felino.
Naturalmente conoscevo le superstizioni degli scozzesi, le loro storie di fantasmi , quindi ero pronto a sorbirmi l’ennesima favola per grandi e piccini.
“ In paese, proprio nell’ultima casa laggiù che ora è abbandonata, al tempo della seconda guerra mondiale viveva la famiglia Bomar: padre, madre e una figliola, Kelly.
La ragazza, che i due avevano avuto in età avanzata, era molto bella , non pareva neppure figlia
loro; ancora si racconta del colore dei suoi occhi, nerissimi con strane pagliuzze dorate che sotto il sole risplendevano e dei suoi capelli altrettanto scuri che, contro la moda di quegli anni, portava lunghi e lisci sulle spalle.
Dicevano che era strana, quando la incontravano per i prati intorno all’Abbazia”- e qui la cattolica Elinore si fece il segno della croce-“ nei giorni d’estate con quel suo vestituccio bianco scolorito e l’inseparabile gatto, Rufus, con cui parlava come fosse un cristiano.
E il gatto, un grosso micio tigrato rossastro dalle insolite pupille verdeazzurre, la seguiva ovunque. Un giorno mio fratello Andrews, che riposi in pace, la vide sotto la pioggia con il vento che le portava via l’ombrello sfilacciato, chinarsi verso Rufus e dirgli ridendo qualche cosa. Fu allora che il gattone si alzò sulle zampe posteriori e cominciò ad acchiappare le gocce d’acqua, come fossero farfalle.
La risata di Kelly rimase nelle orecche di Andrews per tutta la vita. Fuggì spaventato e non circolò più intorno all’abbazia: quando incontrava Kelly mormorava scongiuri.
Il mio povero fratello ripetè fino ai suoi ultimi giorni che quei due non erano umani, appartenevano al popolo fatato, una strega e il suo demone
Un giorno si seppe che la ragazza e Martin del vecchio pozzo, si chiamava così la contrada dove abitava il ragazzo, si erano innamorati e volevano sposarsi.
Li si incontrava dappertutto con le mani allacciate sempre stretti stretti; ma c’era la guerra e Martin dovette partire.
In aviazione
Dopo pochi mesi il suo aereo venne abbattuto dai tedeschi sulla Manica: quando Kelly lo seppe si chiuse in casa per mesi, per tutto l’inverno: pare che stesse lì seduta a fissare il vuoto con il gatto in braccio, muta.
Nella prima estate riprese a uscire, con quel suo vestito rappezzato e l’immancabile compagnia del gattone: si aggirava tra le rovine dell’Abbazia mormorando strane preghiere, qualcuno giura che fuggisse da casa per rifugiarsi lì anche la notte a danzare tra i ruderi come se abbracciasse qualcuno.
Poi iniziò a trascorrere ore vicino alla palude, un posto mefitico come è adesso, parlando a Rufus che sono sicura le rispondeva. Una sera non tornò più e anche il micione scomparve. Subito si pensò al suicidio in quell’acqua stagnante, ma tutte le ricerche furono inutili. Il suo corpo non fu mai ritrovato.
I genitori morirono dal dolore, credo, l’uno a poca distanza dall’altro e la casa andò in rovina.
Ogni tanto qualcuno afferma di aver visto Kelly aggirarsi intorno all’abbazia o alla palude insieme a quel suo gatto rosso oppure Kelly che danza ridendo sotto la pioggia, mentre il felino gioca con le gocce d’acqua.
Ma è solo fantasia, i morti non ritornano”
e qui ci furono, da parte di Elinore, ben tre segni di croce.
Inutile dire che rimasi scosso da quel racconto e pensai subito di inserirlo in qualche modo nel mio romanzo; conclusi anche che di gatti come Rufus ce ne dovevano essere altri ancora in giro,
quindi ero sicuro che l’avrei rincontrato.
CONTINUA

Bellissima storia e di storie come queste ce ne sono da ogni parte. Spesso le leggende di un popolo o di una città diventare delle storie che poco a poco arrivano in ogni parte del mondo
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hai ragione questa storia l’ho sentita davvero in scozia ciauuu
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Molto bella anche questa seconda parte della storia 🐈
Buon pomeriggio, cara Viki
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felice ti piaccia il mio racconto abbraccio
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☺️☺️☺️
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Mon ami Amie VIKI, bonjour ou bonsoir
A travers ce message, je t’envoie ma plus belle image,
Celle d’un sourire radieux qui réchauffe le cœur
Et fait briller le soleil même dans les jours les plus sombres
Le soir que les étoiles illuminent et réchauffe ta demeure
https://i.postimg.cc/g0rRYp10/bonsoir.gif
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bernard bello ritrovarti. a presto mio caro
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⭐️✨️💫🌹❤️💋💫✨️⭐️
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ti abbraccio con tanto affetto
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rufus è il deus che riallinea i mondi… abbraccio
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perfetto, sì framura…a presto
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