Lady Macbeth

Nel mare di vetro
di un corpo distrutto
di un’anima persa
nel fumo di voglia
mi sono bagnata
tagliata
ricami di sangue
sui candidi seni
sui fragili polsi
il vetro si tinge
di strani colori
di albe e tramonti
di antica pazzia
il mare mi porta
liscio e sicuro
carezze di fauci
di un mostro
di vetro.
Traspare la vita
nel vivo ricordo
di un tempo lontano
di quando era il mare
di sale
la culla
di morbida onda
e non questo ruvido
vetro
che dentro mi scorre
percorre
aprendomi tutta
nell’urlo finale.

19 pensieri su “Lady Macbeth”

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