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U.E. ne azzecca UNA: Francé devi pagare!

vaticanoICI

 

Il buon papone , secondo l’europa, deve pagare tutti i soldi dell’ICI.
E non solo, se il ricchissimo vaticano non l’ha mai pagata è colpa di questioni interne all’italia. E trattasi di 4 miliardi  di euro.
Mavvà, sono anni e anni che lo predico: una delle tante sconcezze delle connections stato-vaticano che mi fanno vergognare di essere italiana.
La Corte di giustizia dell’Unione europea ha infatti annullato la decisione della Commissione del 2012 e la successiva sentenza del Tribunale Ue del 2016 che aveva stabilito “l’impossibilità di recupero dell’aiuto a causa di difficoltà organizzative” nei confronti degli enti come scuole, cliniche e alberghi.
I giudici hanno ribaltato il verdetto: queste circostanze sono semplici “difficoltà interne all’Italia”.
Ecco, interne all’italia, cioè ai voti dei cosiddetti cattolici, gli dei me ne scampino.
Vedete, il vaticano è come i migranti: non lo vuole nessuno dei paesi europei, con la differenza che i migranti sono poveri, francé & la sua corte rappresentano uno degli stati più ricchi del mondo che prospera alle spese di un’altro stato.
Ricordo che la proposta ue nel 2016 era già nell’agenda della sindaca raggi come scrissi nel  mio post “Virginia Raggi presenta il conto al Vaticano: 400 milioni per gli immobili” datato  3 agosto 2016
” Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra? “avrebbe detto Cicerone  😆

14 pensieri su “U.E. ne azzecca UNA: Francé devi pagare!”

      1. … A proposito: leggevo del comune di Novara che ha varato un regolamento per prevenire la violenza contro le donne. In esso si impone alle donne di non andare in giro troppo scollacciate e scosciate… Forse che il Vaticano torni ad allargarsi troppo?
        besos y besos

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      2. NON è così, non parla di donne scollacciate o altro, non sono nominate le donne parla solo di decoro, insomma sia per uomini che per donne girare in costume da bagno, ad esempio, non è di buon gusto. son stati i giornali, al solito, a travisare il senso. abbiamo dei giornali da bruciare pur di vendere , sputtanando, son pronti a tutto. spiegato in una intervista di sky.

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      3. Se me lo consenti, avrei preferito che lo specificassero a chi era rivolta questa ordinanza. Un pubblico decoro lasciato alla libera interpretazione del vigile o del giudice di turno, mi pare come un atto d’arbitrio per cui, anche una scollatura appena accennata può essere definita come contraria al pubblico decoro. Un po’ come quando si va in chiesa: è il parroco o chi per lui a decidere qual’è il pubblico decoro dei partecipanti al rito della messa. Quindi mi pare che la pezza sia peggio del buco: i novaresi e non, incapienti o meno, si ritroveranno a sottostare alle bizze di possibili vigili bigotti e cittadinanza altrettanto bigotta. Del resto il promotore del disegno di legge Pillon appartiene anch’esso alla lega, dunque presenta la medesima filosofia di fondo.
        Ecco, vorrei soltanto dire che, i pentastellati, si sono alleati con il diavolo che si agita nelle sagrestie più reazionarie e oltranziste, al livello degli integralisti della peggior specie…
        Besos de fuego siempre!!!!

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  4. le casualità forse si usano in ambito matematico ma … quando uno stato batte cassa l’europa ha fatto qualcosa per il governo italiano o ..appunto per rastrellare un po di quadrini( come dicono a Pistoia

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