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Quanto siamo narcisi?

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Vanità di Tiziano

Vanità, dal latino vanitas : vuoto, ma anche inutile, futile, inconsistente, fugace, inane. Più apparenza che sostanza. Quindi la connotazione del termine e dei suoi derivati è negativa.
Nel comportamento umano, la vanità viene vista come futile e puerile compiacimento di sé, assenza di valori morali, superficialità, mancanza di serietà.
Il Dizionario analogico della lingua italiana spiega la voce Vanità con:  immodestia, civetteria, spocchia, narcisismo, egocentrismo, da cui discendono le azioni: farsi bello, pavoneggiarsi, fare il pavone, fare il gallo; fare la ruota, darsi importanza, mettersi in evidenza, mettersi in mostra- Gli aggettivi applicabili alle persone sono in questo caso “vanesio, vanitoso, fatuo, tronfio, pavone, Narciso, smorfiosa, civetta”

(Da Wikipedia)

Personalmente ritengo che, senza arrivare agli estremi, un po’ vanitosi lo siamo tutti. Io , per esempio, sono abbastanza narcisa ma con la chiara consapevolezza dei miei limiti.
E poi so ridermi addosso, con la stessa ironia che mi porta ad amare la satira, dote in parte genetica, Livornese per l’esattezza 😀

E voi?

41 pensieri su “Quanto siamo narcisi?”

  1. Bisogna esser vanitosi il giusto, a mio avviso. Perché, come dici tu, al gioco partecipa anche l’ironia e se si è troppo vanitosi si rischia di non apprezzare l’ironia stessa – che secondo me è la regola prima della vita!

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  2. Credo sia importante distinguere l essere narcisi dall essere narcisisti. Essere vanitosi e narcisi significa anche sapere di avere un valore, e dunque è sano e segno di una autostima sufficiente essere vanitosi e piacersi. D altro canto, quando l autostima manca, o è deficitaria, il narciso diventa narcisismo, e cioè una modalità patologica di compensazione di una profonda svalutazione di sè. È curioso come viviamo in una società che propone continuamente modelli narcisisti ma caratterizza negativamente, nelle definizioni, un sano amore e riconoscimento di se stessi.

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  5. è bello amare ,non siamo soli siamo unici .. io non sono bello … ma amare una donna non conta solo la bellezza …
    “….Sussurravo le mie voglie mentre mi insegnavi l’amore,
    tenevi le mani strette alle mie , ed io … le indossai….”

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  8. secondo me è importante piacersi, per come siamo fuori e dentro, accettarsi per non avere complessi di inferiorità nei ringuardi di qualcuno. Eccedere in questo arrivando al narcisismo è controproducente, quasi sempre ci si renderebbe antipatici per egocentrismo e superbia. Dunque è giusto volersi bene ma mai sopravvalutarsi e soprattutto essere coscienti dei propri limiti per ironizzarci su…

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  10. Qualcuno (Qoèlet) disse vanità delle vanità, tutto è vanita…non c’è niente di nuovo sotto il sole. Autostima e vanità vanno a braccetto, non sempre con l’ironia, che è riservata alle menti più elevate! Sempre interessanti i tuoi post, Vikibaum, buona serata a te.

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