Gli inchiostri usati per i tatuaggi possono liberare minuscole particelle, delle dimensioni inferiori a un milionesimo di millimetro, capaci di viaggiare nel sangue fino a raggiungere i linfonodi, vere e proprie sentinelle delle difese immunitarie. Sono state osservate per la prima volta grazie al più potente dei microscopi, alla luce di sincrotrone, e le conseguenze per la salute al momento non sono chiare. Pubblicata sulla rivista Scientific Reports, la scoperta si deve al gruppo coordinato da Ines Schreiver, dell’Istituto Federale tedesco per la valutazione dei rischi (Bfr).
Al momento le uniche conseguenze osservate sono un rigonfiamento cronico dei linfonodi.
-Quando qualcuno vuole farsi un tatuaggio normalmente è attento a rivolgersi a centri che utilizzano aghi sterili. Tuttavia nessuno controlla la composizione chimica dei colori,bisognerebbe farlo e adesso ne abbiamo dimostrati il motivo– ha rilevato Hiram Castillo, del Centro europeo per la luce di sincrotrone Esfr (European Synchrotron Radiation Facility) di Grenoble.
La maggior parte degli inchiostri usati nei tatuaggi contiene pigmenti organici, ma anche sostanze come nichel, cromo, manganese, cobalto e il biossido di titanio usato per il bianco. Le immagini di campioni di pelle e linfonodi prelevati da persone tatuate, osservate grazie alla luce di sincrotrone, hanno permesso di vedere nei tessuti le minuscole particelle liberate dai colori.
da ANSA.it
Ancora non ne conosciamo le conseguenze , ma si sospettava l’inquinamento da particelle di colore-metallo; ecco perché ho sempre disapprovato i tatuaggi, a meno che non siano minuscoli e di poco conto..Siamo solo all’inizio della ricerca, questo articolo dovrebbe davvero far riflettere.
tramineraromatico 
Io odio i tatuaggi.adesso so che sono pure nocivi alla salute.
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sì lo sono perché i colori non sono naturali ovviamente…noi non siamo maori…ciauuu
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Parli di maori.mi fai venire la voglia di andare a Tahiti e bora Bora.sotto alle palme con una tequila
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io a cuba, partirei subito!
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dai linfonodi se ne vanno nel sangue e ai tessuti…quali le conseguenze? era prevedibile che prima o poi si sarebbero scoperti certi effetti negativi
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lo dico da una vita, soprattutto per quelli che paiono lavagne e che trovo di un cattivo gusto….
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Ho sempre intuito che potessero far male, ma del resto trovo veramente brutti quei tatuaggi che invadono gran parte del corpo, ma tutto sommato non mi piacciono nemmeno quelli piccoli. Il corpo è un’opera d’arte perfetta, non ha bisogno di parlare attraverso i tatuaggi… il linguaggio del corpo mi basta.
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anche a me , anche io trovo i tatuaggi -nostri- inutili, di cattivo gusto e anche di molto rischiosi, espressione di puro esibizionismo. altra cosa è per alcune culture per le quali i tatuaggi sono simboli di appartenenza tribale.
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devo dire di si… il tuo articolo fa riflettere, io stavo pensando di farmene uno piccolo sul lato esterno del polso… magari ci ripenso… 😀
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beh, un tattoo piccolo si può fare, ciaooo
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