FIRENZE: DUE STUDENTESSE AMERICANE DENUNCIANO DI ESSERE STATE VIOLENTATE DA DUE CARABINIERI

Introduzione

Oh guarda, non son di ignominiosa razza non italica, stavolta…ma pensa 😀 Vedremo cosa verrà fuori dalle indagini dei prossimi giorni, intanto i due carabinieri sono indagati per violenza sessuale e in ogni caso l’immagine dell’Arma ne esce ovviamente ammaccata.
In più le due sono americane…mica polacche...ora tutte quelle mamme italiche in pensiero per le uscite notturne delle figliole brutalizzate dall’uomo di colore …devono accenderne di candele…tante ma tante…ohimé, non c’è più religione 😈  seguirò attentamente la faccenda, perché purtroppo non si potrà fare a meno di parlarne…americane, ricordatevelo!

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E ora eccovi l’articolo di Stefano Algerini di Alganews

Il fatto è questo: due ragazze americane denunciano di essere state violentate da due carabinieri due notti fa. Un sacco di due per un caso spinosissimo, che oltre a mettere sulla graticola le forze dell’ordine rende evidente quello che a Firenze è abbastanza noto: le torme di ragazzi americani in giro per la città di notte, studenti o meno, sono una specie di bomba a orologeria.

La situazione è questa: bravissimi ragazzi intorno ai diciotto-venti anni arrivano dagli Stati Uniti con un’idea spesso vaga di cosa sia l’Italia (è frequente ad esempio vederli in giro in infradito a febbraio perché “in Italia fa caldo”) ma con una certezza ben stampata in testa: lì, in quel bel paese patria della pizza e del mandolino, noi possiamo bere! Come è noto infatti dalle loro parti a quell’età non si può quindi, per la maggioranza non per tutti, questo diventa il “core business” del soggiorno in Italia.

Così le notti fiorentine si popolano di gruppi urlanti e barcollanti che fanno l’alba in giro per il centro cittadino, sfiorando capolavori dell’arte di cui non conserveranno ricordo perché ai limiti del coma etilico. Il tutto tollerato o sopportato dai residenti. Un po’ perché in fondo, al di là del casino, non è che facciano niente di male. Ed un po’ perché tanta gente con quei ragazzi ci guadagna.

Bar e discoteche certo, ma anche i moltissimi che affittano appartamenti (a prezzi spesso indecenti per ciò che offrono) hanno nel turismo giovanile a stelle e strisce una piccola miniera d’oro che non si esaurisce mai: stagione dopo stagione c’è un continuo ricambio che non conosce crisi. E nel calderone dei beneficiati ci sono anche i taxi che fanno servizio notturno ovviamente. Peccato che siano pochi…

Il caso delle turiste americane di cui stiamo parlando nasce proprio da questo problema: reduci da una serata nel posto più in dell’estate fiorentina (una discoteca all’aperto sotto Piazzale Michelangelo) le due, che come da copione non si sono negate la parte alcolica, cercano un taxi che le riporti a casa. Per trovare un taxi a quell’ora da queste parti però, le 4 secondo le ricostruzioni, bisogna avere molta fortuna o molta pazienza.

Se non che si materializza una coppia di carabinieri che si trovano sul posto per sedare un principio di rissa (ordinaria amministrazione), i due tutori dell’ordine si offrono di riaccompagnare la coppia di turiste, come detto non saldissima sulla gambe, nell’appartamento nel centro della città. Fino a qui pare che tutto sia confermato dalle telecamere. E sembra anche accertato che i due carabinieri all’arrivo all’indirizzo abbiano avvisato la centrale che si fermavano per un controllo. Da lì si procede con il racconto fatto poi dalle ragazze che sostengono di essere state violentate: una nell’atrio del palazzo, ed una dentro casa.

E da qui si entra anche in un terreno minato. Sì, perché anche se la violenza nuda e cruda di due carabinieri ai danni di due turiste appare francamente dura da credere (troppo stupido come atto), altrettanto dura da mandare giù è l’ipotesi che le due si siano inventate tutto di sana pianta. E’ possibile che la verità stia nel mezzo: cioè, come si comincia a dire in città, un rapporto consenziente. Anche se questa definizione, quando si parla di persone giovani che hanno bevuto molto, ha contorni labili e sfumati. E il fatto comunque sarebbe ugualmente grave per due carabinieri in servizio.

Vedremo cosa verrà fuori dalle indagini dei prossimi giorni, intanto i due carabinieri sono indagati per violenza sessuale e in ogni caso l’immagine dell’Arma ne esce ovviamente ammaccata. E’ probabile che adesso si ritornerà a parlare, come avviene ciclicamente, di un centro cittadino pericolosissimo. Cose che in realtà non è: per rendersene conto basta aver frequentato centri città veramente pericolosi, si avverte subito la differenza. Certo il fatto che ci siano di mezzo quelli che ti dovrebbero difendere dai rischi non aiuta a stare tranquilli. E non aiuta nemmeno a salvare l’immagine italica all’estero, perché è probabile che di questa vicenda di là dall’oceano se ne parli, e non poco.

STEFANO ALGERINI