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Il senso del coniglietto: la Pasqua laica

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Vi siete mai chiesti il senso del coniglietto pasquale? Perché esiste? Cosa vuole da noi e perché gira con un cestino pieno di uova?
Santa Claus e il coniglietto nascono come personaggi fantastici a creare un’alternativa laica alle festività di Natale e Pasqua. Come hanno fatto a imporsi queste figure alternative? Ve lo racconterò io:
Il marketing manager delle ricorrenze, un giorno parecchio lontano nel tempo, si trovò dinanzi a un grandissimo dilemma; potevano vendere uova di cioccolato con raffigurato sopra un trentenne seminudo flagellato dalle frustate e completamente imbrattato di sangue? Il meeting dell’ufficio feste comandate durò diverse ore e i vari specialisti dell’azienda cercarono di imporre la propria idea. Chi era a favore e chi contrario.
In passato la governance si era già pronunciata in modo positivo verso la figura di Babbo Natale, in quanto il bambino appena nato non immedesimava l’acquirente, mentre i tre Re Magi venivano visti come extracomunitari e potete immaginarvi quale contesto sociale vi fosse all’epoca: dei balordi che discriminavano le persone in base al colore della pelle, religione, ideologia e addirittura sesso. Un’epoca di barbarie insomma :mrgreen:

Non fu facile ma alla fine anche il coniglio la spuntò, era fatta! Ci sarebbe stata la figura di questo simpatico personaggio a vestire gli addobbi pasquali in alternativa alla colomba, al ramoscello di ulivo e al Cristo in croce.
Ma vi chiedo: secondo voi non è forse crudele un coniglio con delle uova non sue? Non rappresenta anche lui il consumismo estremizzato all’ennesima potenza? Un simbolo di fecondità (ed eiaculazione precoce) ridotto a cioccolataio con contratto di lavoro a chiamata ? :mrgreen:
Con tutte queste domande non posso fare altro che salutarvi e augurarvi una buona Pasqua.

Anwar Maggi

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45 pensieri su “Il senso del coniglietto: la Pasqua laica”

  3. 🙂 stendiamo anche un pietoso velo sulla simbolica colomba divenuta quasi clone del panettone che dovrebbe esser messaggio di pace in un mondo dove la pace è quotidianamente calpestata…. l’ipocrisia umana riesce a sconvolgere tutto. Ma al di là di questo liete feste a te Viki ❤

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  9. qui abbiamo l’agnellino in pasta reale disteso su un praticello con ovetti e cioccolattini colorati, buono e bello. Senonche’ la versione messinese nel praticello l’agnellino lo mette sgozzato con tanto di sangue che sgorga dalla gola. Una cosuccia sobria e tenera adatta ai piu’ piccini. 😧

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    1. orripilante…per me che sono vegetariana e che considero la strage degli agnelli pasquali una barbarie ereditata dagli ebrei che stimo a zero sia come popolo che come religione…’na bellezza, davvero!ciao giuliana

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  17. Cara Viky, è vero che spesso il business ci mette del suo
    …ma in questo caso c’è qualcosa sotto di meno scandaloso… o forse di più… pasqua è in coincidenza, o meglio sovrapposizione, con la festa di isthar, dea della fertilità. Ecco che uova e conigli non son altro che vecchi simboli, precedenti non posteriori a quelli cristiani. E dai cristiani a suo tempo accondiscendentemente accettati.

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  18. chiariamo: questa è satira , si parla di marketing manager delle ricorrenze, di governance, di trentenni flagellati da non accoppiare auova di cioccolata , a babbo natale etc etc etc …
    L’uovo è da sempre simbolo di fertilità, lo sanno tutti , quanto al coniglio è la lepre in verità che si riconduce ad antichi riti di fertilità…comunque questa ripeto è una storiella satirica che sta a significare l’importanza del business, soldi e religione, tutto qui, ciauuuu

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