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Il mito dell’uovo Fabergé, con i miei auguri da milioni di dollari

Come da tradizione, in occasione della Pasqua, tra il 1885 e il 1917, lo Zar di Russia regalava alla Zarina un uovo. Non di cioccolato, ma di oro, pietre e materiali preziosi, lavorato dalle abili mani di Carl Fabergé, a ragione considerato il Cellini del profondo nord. Capolavori dell’arte del gioiello che la nobiltà europea prese a commissionare al gioielliere russo e che sono andati a creare una collezione di valore inestimabile entrata nel mito e nella leggenda.

Il primo Fabergé

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Questo primo uovo Fabergé, così come quelli che seguirono, fu da subito riconosciuto all’unanimità un’opera d’arte della gioielleria mondiale e fu denominato “Uovo con gallina” (un tuorlo tutto d’oro contenente una gallina con occhi di rubino) :

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Ne seguirono altri 51 di valore inestimabile, eccovene alcuni:

uova-faberge-boccioloUovo del bocciolo di rosa

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Uovo dell’incoronazione

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Uovo con galletto

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Uovo del cesto di fiori

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Uovo della “Memoria di Azov”

30 pensieri su “Il mito dell’uovo Fabergé, con i miei auguri da milioni di dollari”

  2. Sono straordinariamente belle e preziose queste uova…..ma vuoi mettere con una di cioccolato fondente?
    Sempre originalissimi articoli nelle tue uniche pagine
    Buon pomeriggio e un forte abbraccio amica mia

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  13. La cosa incredibile e che le uova fabergè venivano progettate da un anno all’ altro e non solo.per la zarina ma anche per la madre dello zar, il grande valore e dettato dal numero ridotto di uova che sono state create (periodo.limitato 1885/1917) e dal fatto che la rivoluzione russa ne ha fatto perdere la trecce (distruggendole in parte)…le poche che noi vediamo erano state salvate dalla madre dello zar esiliata a Londra…ma ancora molte mancano all’ appello…creando un vero e proprio mito. Si dice che siano disperse in tutto il mondo. Per farti rendere l idea l ultimo uovo ritrovato fu qualche anno fa da una famiglia americana che non sapeva di aver un oggetto così prezioso, tanto da tenerlo come soprammobile sopra il frigorifero.

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