Parevano la famiglia del mulino bianco

Due bambini morti a Trento,padre trovato senza vita

L’entrata del palazzo teatro della tragedia

L’ennesimo orrore familiare, questa volta a Trento, nel nuovo quartiere delle Albere, dove un padre, Gabriele sorrentino, ha ucciso due suoi figli a martellate prima di togliersi la vita, gettandosi da una scarpata.
L’uomo lavorava a Trento come operatore finanziario. La moglie, Sara Failla, è veterinaria. In passato era stato carabiniere in servizio a Riva del Garda e, prima del congedo, ha seguito un corso per elicotterista a Bolzano. I due hanno anche una terza figlia, di 13 anni, che al momento della tragedia era in gita scolastica.Pare che per uccidere i bimbi l’uomo abbia usato un martello.
Ascoltate la testimonianza di un vicino di casa :
-Il padre dei due bimbi mi aveva detto pochi giorni fa che stava per firmare il rogito per l’acquisto della casa. Penso che, se uno decide di acquistare casa, dovrebbe essere persona equilibrata e normale. Non avrei mai pensato che Gabriele potesse fare una cosa del genere, sembravano la famiglia del Mulino Bianco.Qualche volta ci si incontrava sulla strada e lui pareva una bellissima persona,che adorava i suoi bambini-

Sì proprio la bella famiglia del mulino bianco che però la piena del fiume si è portata via. Io midomando e vi domando come possano accadere orrori simili e perché proprio nella famiglia si vadano ad annidare. Che tale istituzione sia in crisi non v’è più alcun dubbio ma per arrivare a tanto ci vogliono delle spinte non da poco: in questo caso poi pare non si possa parlare né di follia né di indigenza- anche se è trapelata la notizia di una improvvisa difficoltà finanziaria per l’acquisto della casa- corna o altro. E comunque sono morti due bimbi innocenti uccisi a martellate.
Perché? Penso ve lo sarete chiesto come me, parliamone.

25 pensieri su “Parevano la famiglia del mulino bianco”

  1. Gli operatori fonanziari subiscono facilmente crisi economiche che si abbattono poi come debiti nella famiglia. Ciò che colpisce è la fragilità emotiva e psicologica di fronte al dramma, come una incapacità di reggere il fallimento, il negativo, tratto che poi si ritrova anche nell’adolescente e nei giovani. Allora la domanda per me è questa: cosa fa reggere la vita?

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    1. quello che so è che non ti trascini due innocenti nel tuo fallimento e che la finzione diventa la vita . ecco che cosa la fa reggere: la finzione,la debolezza mascherata da forza, vedi il corso per elicotterista dove tra l’altro viene richiesta una idoneità fisica di alto livello…quando menti a te stesso, menti al mondo intero e poi ti rifai sui più deboli. naturalmente nessuno si è accorto di nulla…????? c iauuu

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      1. A volte penso che non c’è bisogno di mostri tipo quelli dei fumetti o dei racconti mitologici. Ci so già certe persone che tirano in ballo chi non c’entra nulla…

        Ciao

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  2. Perchè le istituzioni mancano totalmente.
    Questo te lo posso dire proprio per certo, la legge è (dis)uguale per tutti e se aspetti (e speri) in un sostegno psicologico o sociale per tentare di affrontare le difficoltà che ti si pongono in maniera più intensa e logorante, è meglio che prevedi lunghe attese.
    Vivendo sulla mia pelle che cosa significa avere dei problemi familiari/divorzi/figli e quant’altro, ti posso dire che quello che si vede dall’esterno non è MAI ciò che accade veramente.
    Quando si chiede aiuto (anche per anni) a chi dovrebbe garantirti la sicurezza e un sostegno medico o psicologico, quando ti vedi sbattere tutte le porte in faccia ad ogni minima insistente richiesta perchè SAI di avere bisogno di qualcuno o, peggio addirittura, ti può capitare di passare direttamente dall’essere vittima a carnefice, per sessismo o comodità, ci vuole una forza enorme per non perdere la testa.
    E se consideri che per arrivare a certi livelli, la fragilità personale è una componente indiscussa, è purtroppo drasticamente facile giungere a questi tragici epiloghi.
    Sia chiaro, io non sto minimamente giudicando o giustificando ciò che è successo, anzi sono convinta che sia qualcosa di veramente atroce e terribile, ma mi risulta inevitabile pensare che molte, moltissime di queste vicende tragicamente famose per essere entrate nella cronaca nera, con un pò di attenzione e coinvolgimento istituzionale più rapido e concreto, si sarebbero potute evitare.

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  3. magari francesca chi gli ha permesso di frequentare il corso per elicotterista. per il quale viene richiesta una certa idoneità fisica e psichica…avrebbe dovuto accorgersi che qualche cosa non andava…e comunque , non è possibile che nessuno abbia mai captato un segnale…la finzione che diventa la vita? Inoltre ..operatore finanziario con moglie veterinaria, la casa dell’orrore l’hai vista- di lusso-..io non credo alla “povertà” che viene tirata in ballo ora…tu hai ragione stato e istituzioni assenti…ma se nessuno parla come lo aiuti? Guarda non dico nulla perché non so ma a me questi delitti dove ti trascini dietro i figli fan tanto venire in mente la medea di euripide…e medea era ben cosciente di quello che faceva….bacione

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  4. Credo che i maschi, in genere, abbiano un elevato grado di aggressività atavica, che, nei
    momenti di disperazione, trascina con sè anche il suo sfortunato contorno……una vera follia!

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      1. e no geneticamente l’aggressività del maschio fa parte del carattere…poi ovviamente c’è l’autocontrollo etc etc …altrimenti non si spiegherebbero i giornalieri femminicidi… li vedi anche tu, vero? e io non trovo c orrispondenza di ominicidi…

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  5. Non posso che aggrapparmi alla”banalità del male” di Hanna Arendt, quella che alberga oscura in ognuno di noi: conformismo e inadeguatezza, repressa per far posto ad un essere sociale che non ha riscontro nella propria intrinseca debolezza di animale… Martellate? Da vicino nessuno è normale e la famiglia rimane l’ambito in cui trovano sfogo le peggiori pulsioni…

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  6. Difficile giudicare dall’esterno, eventi di questa portata. Qui si usa spesso la frase “il cervello è acqua”. Sta a denotare la fragilità psicologica “del momento”, che non per forza è pregressa in una persona. Magari fino a ieri era perfettamente normale. Se fosse stato meditato, avrebbe aspettato che la famiglia fosse riunita, uccidendo così anche la moglie e l’altra figlia. Ma è un mio parere. L’unica domanda che puoi farti è: perché i bambini?! 😞

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  7. Sembra un bollettino di guerra.tutti i santi giorni c’è una mattanza.ma cosa sta succedendo alla gente? Nel caso specifico ha fatto bene gettarsi nel dirupo. La mattanza ,a mio avviso,e’ indirizzata alla moglie.altro che crisi economica.poveri angioletti avranno sofferto tantissimo.

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  8. dovremmo essere quasi assuefatti a causa dell’enorme numero di episodi di incredibile atrocità che ci vengono raccontati ormai quotidianamente …
    ma non riusciamo … non lo dobbiamo fare … dobbiamo opporci all’assuefazione …
    ma nessun tentativo di ‘capire’ potrà mai squarciare la nebbia atroce che ricopre il beffardo e crudele destino di 2 creature innocenti …
    capisco il suicidio … nulla più …
    😦

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