DUBBI

dubbi

-Non è necessario essere religiosi per avere una morale. Perchè se non si riesce a distinguere il bene dal male, quella che manca è la sensibilità, non la religione-

(Margherita Hack)

Perfettamente d’accordo con margherita ma due dubbi mi perplimono: il bene e il male sono “oggettivi”? E ancora: la linea che li divide è proprio così netta da poterli distinguere?

32 pensieri su “DUBBI”

  1. la percezione del bene e del male, a mio avviso, è qualcosa di culturale, ci viene insegnato, così come ci viene insegnato il libero arbitrio e l’uso della ragione. Quindi secondo me soggettivi. Ho sempre pensato anche che bene e male non hanno nulla a che fare con la religione. Il bene si fa per se stessi, perchè prima di fare i conti con chiunque altro, terreno o no, i conti vanno fatti con la propria coscienza. Ti lascio però una riflessione : un giorno parlavo con un amico Ortodosso, lui mi dice che i cattolici credono che il paradiso vada conquistato con le buone opere, loro pensano, invece, che qualunque sia il comportamento terreno di una persona, il paradiso è assicurato dal fatto che Cristo sulla croce ha pagato per i peccati di tutti. A maggior ragione, rispondo io, il bene si fa per stessi, però vedi è culturale, ognuno dovrebbe spogliarsi di ogni zavorra per fare davvero ciò che la coscienza comanda…..

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    1. ecco bravissimo ed è quello che dice margherita: la zavorra religiosa va eliminata… e interviene la nostra sensibilità, il nostro giudizio ed è lì che il bene e il male non si distinguono così nettamente, ognuno di noi ha il proprio pensiero e le proprie emozioni

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  2. il bene e il male sono relativi all’educazione ricevuta che pure in una famiglia laica dovrebbe basarsi sul principio di non nuocere in alcun modo nè a se stessi nè agli altri…con tutte le declinazioni possibili… Margherita Hack era una persona fantastica al di là dell’ambito del suo prestigio in ambito scientifico

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