Un blues lento

bellissima

Voglio lenir la tua pena,divorarti quel male
direttamente dal cuore
e quando avrò finito sarà copioso
il sangue amaro che mi colerà
dalle labbra.
Ne distillerò miele
e con quello sigillerò la tua ferita.
Poi ti canterò piano una vecchia aria di blues
un blues di malinconia
di nostalgia
di attesa

Un blues lento

Lento come il tuo farmi l’amore
-quasi mi stessi saggiando
quasi fosse la prima volta-
mentre io aspetto con il fiato sospeso
gli occhi fissi nei tuoi
Ho nel ventre
l’indolente attesa del crepuscolo.
Il principe dei dubbi adesso tace
insieme al mulinar della ragione.
In sottofondo scivola l’assolo
di una passione lunga
che ostinata rinasce dall’inutile sepolcro
eretto da noi per un nonmorto.
E’ un blues di malinconia
di nostalgia
di indolenza
di rassegnazione

Un blues lento

17 pensieri su “Un blues lento”

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