Qualcuno resta, non c’è da preoccuparsi

pagliacci

Faccio mio il commento di Alberto Giusto,da Fb, la foto è sua:

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23 pensieri su “Qualcuno resta, non c’è da preoccuparsi”

  1. certamente quei pagliacci tutti insieme non valgono nemmeno un’unghia incarnita del Grande Giullare
    Spero almeno che quel “Fatelo Voi” urlato da Fo e ricordato oggi sia ascoltato e assimilato….Oltre alla rabbia per la consapevolezza di esser nella molle materia marrone maleodorante (4 volte M) c’è l’amarezza che aumenta a dismisura per la nostra incapacità di ribaltare tutto.

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    1. dan, l’80% degli italiani è fatta di ignavi, quelli che …ma chi se ne frega oppure i creduloni che muoiono sperando senza valutare le conseguenze del loro agire, il belare continuo e il 20% non basta a ribaltare le sorti…

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      1. in quel 20% mi sento veramente soffocare,c’è un sentore di arrendevolezza che mal si addice al mio animo,comprimo comprimo e ci son giorni che davvero vorrei avere altra nazionalità, ma neppure questo mi sta bene poichè rinnegare ciò per cui tanti hanno combattuto è ignobile e meschino

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      2. Un esercito di mici 😀
        Io ne ho 12…è già qualcosa. Ne ho una (ultima arrivata, dunque è piccolina) che quando corre manco la vedi, è una Rivoluzione vivente 😀

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  2. ora ci son soldi per le sc uole, la sanità, niente più tagli e altre cazzate grosse come case…ma il beota italico non si guarda intorno? come si fa a credere a questo venditore di aria fritta? rimetti Alexis, dai…mi rincuora

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