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RENZI SULLE ORME DI MUSSOLINI

alice-10

-Solo un no al referendum potrà impedire che Matteo provi a togliere al suo maestro Benito il record più importante, cioè la durata del regime; pensateci, basta un sì per tenervelo almeno fino al 2036; il che significherebbe circa settemila serate di suoi soliloqui in tv e milioni di articoli sui quotidiani del giorno dopo a ripetere e lodare ogni parola che abbia pronunciato. Pensateci.-
NON fa una piega…il pentolare è un dittatore in pectore:  certi uomini più piccoli sono e più devono sentirsi importanti. E non solo in politica …meditate gente…erspamer ha ragione.

VIKI BAUM

19 pensieri su “RENZI SULLE ORME DI MUSSOLINI”

      1. Certo…cambiano i nomi ma la merda è quella. Certi tratti corporativi di questo Stato non sono mai andati via (nemmeno dopo Piazzale Loreto).
        Vabbè…speriamo vinca il NO!

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  3. Matteo Renzi l’ho avuto come amministratore della mia città dal 2004 in poi (prima Presidente della Provincia e poi Sindaco). Anche quando era amministratore locale si atteggiava come un dittatorello arrogante…. La sensazione era che siccome aveva vinto lui, Firenze fosse tutta sua e ne facesse quello che voleva lui… E gli altri tutti zitti!

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    1. son antiche storie familiari…personalmente non son fiorentina ma non gli ho mai perdonato le ferrari sul ponte vecchio… e l’inciucio con cui ha sempre portato avanti la sua vita, anche non politica

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    2. ha cominciato barando: nominato “dirigente” dalla famiglia 3 giorni prima d’essere eletto per godersi la pensione come tale visto che i contributi li pagano gli altri…..

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