Stamane va in scena Marilyn Monroe…

marilyn_monroe_wallpaper

…Con tre sue “esternazioni” che mi piacciono molto:

 
1)Dicono che il denaro non faccia la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo sul sedileposteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quello di una carrozza del metrò.

2)Noi tutti dovremmo cominciare a vivere prima di diventare troppo vecchi. La paura è stupida. È così che nascono i rimpianti.

3)Arrendersi non significa sempre essere deboli; a volte significa essere forti abbastanza da lasciar perdere.

 
La mia preferita è la terza, ma sarà bello discutere su tutti e tre i suoi pensieri.

26 pensieri su “Stamane va in scena Marilyn Monroe…”

  1. Ma parliamo delle altre due. La paura convive col coraggio, quindi è questo che bisogna capire soprattutto. Bisogna imparare a vivere subito, non prima di diventare vecchi. Riguardo a piangere, serve a scaricare l’emotività in modo da avere la mente più lucida, non annebbiata dai barbiturici, altrimenti, anche piangere diventa inutile, perfino sulla rolls

    Piace a 1 persona

  2. Sulla prima penso sia indifferente il luogo in cui piangere (il pianto vero non il piagnucolo).Rabbia disperazione dolore non hanno luoghi belli o brutti che possano attenuarne la forza.
    La seconda affermazione è sacrosanta, meglio vivere le opportunità che avere rimpianti,anche se è quasi impossibile non averne alcuno poichè le occasioni della vita (soprattutto in un certo periodo) sono varie e si possono sovrapporre o incrociare
    Nella terza c’è una saggezza che è assolutamente da seguire secondo me,altrimenti saremmo sempre “in guerra” con noi stessi e con gli altri

    Piace a 1 persona

      1. Grazie tesoro, anche a te. Oggi pubblico, lo faccio due volte a settimana, qui su wordpress, per seguire anche gli altri miei blog, ma ti vengo a trovare sempre. Un abbraccio

        "Mi piace"

  3. Una volta ho visto nella metropolitana di Parigi una ragazza molto triste, qualche lacrima. La potenza di questa immagine è eccessiva, qualunque rollsroyce non regge il confronto. L’infelicità è uguale per tutti. In quel momento non conta il luogo, forse dopo può darsi. Forse la sua è solo una frase provocazione!

    Piace a 1 persona

  4. Concordo con te sulla terza. Non sempre è semplice capire quando vale la pena di continuare a lottare, o quando serve il coraggio di lasciare andare (qualcuno o qualcosa). Non so perché, ma mi viene spontaneo riferirla a rapporti ormai logorati, a circoli viziosi, dove il più forte è chi si “arrende”, chi li abbandona. Ci hai regalato dei buoni spunti di riflessione per il week-end.

    Piace a 1 persona

Scrivi una risposta a eliysa Cancella risposta