SkyWalk, ovvero passerelle nel vuoto: i ponti degli dei che rendono unico un paesaggio

Ci sono ponti spettacolari nel mondo così affascinanti da rendere speciale un paesaggio.
Alcuni di questi hanno storie incredibili  alle spalle circa la loro costruzione, e molti antiche leggende che si tramandano nei secoli. Alcuni si dice siano stati costruiti dal diavolo, altri ancora plasmati dalla luna, altri collegano due giganti tramutati in pietra per volere degli dei.
Insomma si tratta sempre di costruzioni davvero impressionanti che contribuiscono con il loro fascino e mistero a rendere particolare il paesaggio che li circonda.
Del resto si dice che soffrire di vertigini è in realtà il desiderio di volare…
Vi presento alcuni di questi ponti con le storie che li accompagnano:

Rakotz bridge (o Rakotzbruke) (Germania)

Questo ponte del 1860 si trova a Kromlau, un villaggio nella Sassonia Orientale in Germania. La sua forma ad arco è così perfetta da essersi meritato negli anni l’appellativo di ponte del diavolo, in riferimento al fatto che secondo alcune credenze popolari solo la mano del diavolo avrebbe potuto produrre una tale meraviglia..

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Huangshan, Anhui (Cina)-Il mio preferito

È chiamato ponte degli immortali perché collega due grandi speroni di roccia della Montagna Gialla che una leggenda racconta siano, in realtà, due giganti tramutati in pietra da un dio per renderli immortali. Si trova nella provincia meridionale di Anhui, nella Cina orientale, sospeso a 800 m. A parte la leggenda che gli ruota intorno, si tratta comunque del ponte sospeso più alto del mondo.
Inutile dire che la vista è mozzafiato, con le montagne di granito che toccano le nuvole e il precipizio impressionante sotto di voi. A volte le nuvole avvolgono completamente il luogo fornendo un incredibile senso di mistero al sito. Queste rocce fanno parte del cosiddetto Monte Tai che supera i 1500 metri non lontano dalla costa orientale della Repubblica Cinese, ed è Patrimonio dell’Umanità . Essendo una delle cinque più importanti montagne sacre della Cina, sono molti i turisti e fedeli che vengono qui, soprattutto per compiere il vertiginoso percorso che conduce fino alla Porta Celeste del Sud, da dove si contemplano le più belle albe dell’estremo oriente

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Moon Bridge, Taipei (Taiwan)

Molto comuni sia in Cina che Giappone, questo tipo di ponti dalla caratteristica forma ad arco a tutto tondo vengono chiamati ponti della luna. Secondo alcune leggende, infatti, sarebbe stata la luna stessa a plasmare i ponti in questo modo così da potersi specchiare nell’acqua.

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Ronda, Malaga (Spagna)

La costruzione di questo ponte venne realizzata in 42 anni a partire dal 1751, e si dice che almeno 50 operai morirono durante i lavori. Si trova a Ronda, vicino la città spagnola di Malaga, ed è circondato da alcune leggende: una di queste racconta che al suo interno ci sia una prigione che venne usata come stanza delle torture durante la guerra civile del 1936.

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Devil’s Bridge (Bulgaria)

Questo ponte del quindicesimo secolo collega la Tracia alla costa del nord del Mar Egeo attraverso una gola strettissima. Il suo nome  deriva da un antico mito greco proprio di queste montagne e dal fatto che il paesaggio circostante è piuttosto spettrale.

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Root Bridge (India)

Intorno al villaggio di Nongriat, a Meghalaya nel nord-est dell’India, si trova questo pontesospeso fatto da radici vive. Si tratta di un ponte naturale creato dalle radici di un particolare albero,  il Ficus, che crescendo fino ad attraversare il guado e attecchire sull’altra sponda creano un collegamento tra le due sponde.

Pic: Copyright Timothy Allen. http://www.humanplanet.com
Estratto da: http://www.volareweekend.com/blog/it/

 

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