Costituzione e Divina Commedia

costituzione

Intanto vi riporto le parole di Marco Travaglio di qualche giorno fa, perché  sono  il MIO PENSIERO:

“Ma il talento non è questione di genere:
esistono anche operaie, professioniste, sindache e anche ministre incapaci. E chi lo dice non offende le donne, anzi: le tratta alla pari degli uomini.
Se una donna assurge ad alte responsabilità e chiede di essere giudicata “non sulle forme, ma sulle riforme” e poi le riforme non si rivelano all’altezza delleforme che generosamente (e legittimamente) ostenta, deve accettarne
le conseguenze. Come tutti e tutte.”-

Aggiungo io, non si tratta di sessismo, anzi: è trattare le donne alla pari degli uomini, quindi  cara calzedonia, e ci aggiungo pure la Boldrini, siete  quello che siete!-

Tornando ai due della vigne: Sono due cicciottelli. punto. 😀 😀 😀

 

9 pensieri su “Costituzione e Divina Commedia”

  1. Razzi è imbarazzante … imbarazzante per l’Italia che ci sia in Parlamento uno così …
    ma riscrivendo la DC non farebbe danno ad alcuno : a chi non la leggesse non succederebbe nulla, a chi la leggesse al massimo verrebbe la dissenteria dal gran ridere …
    ma la “minestrina bionda” con le sue azioni di danni ne sta facendo assai, ed anche con le sue parole non scherza …
    😉

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