Burkini: Valls, è incompatibile con i valori della Francia-quali sono mai poi questi sacri valori francesi?

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Che cosa è il burkini? Il burkini è un tipo di costume da bagno femminile.
Si tratta di un costume disegnato per la compagnia Ahiida dalla stilista australiana di madre libanese, Aheda Zanetti, ed è specificamente disegnato per le donne di religione musulmana. Il costume copre tutto il corpo, ad eccezione del viso, delle mani e dei piedi, secondo i pretesi dettami dell’islamismo, ma è sufficientemente leggero da permettere di nuotare.
Il burqini è stato descritto come la soluzione perfetta per le donne musulmane che vogliono avere la possibilità di nuotare, senza la necessità di spogliarsi e rivelare il proprio corpo. L’aspetto è simile a quello di una muta subacquea, dotata di cappuccio, ma sostanzialmente più flessibile e non fatta di neoprene.
La parola “burqini” è un’unione dei termini burqa e bikini, ed è un marchio registrato. (da Wikipedia)
Il burkini è “incompatibile con i valori della Francia”, non è un costume da bagno ma “l’espressione di un’ideologia basata sull’asservimento della donna”.E’ la presa di posizione, la prima, del premier francese Manuel Valls che esprime così sostegno per il bando emesso da alcuni comuni francesi per il burkini in spiaggia. Ieri il primo esponente del governo francese ad esprimersi in materia era stato il ministro dei Diritti delle donne Laurence Rossignol, dicendosi d’accordo con la necessità di “combattere il burkini”.
Tuttavia, in una intervista al quotidiano La Provence, Valls ha detto di non essere favorevole a una legge nazionale contro il burkini. Finora tre città francesi lo hanno messo al bando  per motivi di sicurezza dopo gli attacchi terroristici nel Paese. Secondo Valls, il costume da bagno islamico costituisce una “provocazione” ed una “visione arcaica” secondo cui le donne sono “indecorose, impure e che quindi dovrebbero essere completamente coperte”. Il premier ha inoltre avvertito che l’estrema destra sta traendo vantaggio dalle tensioni create dal burkini.

A Cannes prime multe in spiaggia – Prime multe anti-burkini dopo il divieto imposto dal comune di Cannes di indossare il costume integrale islamico in spiaggia. Tre donne, riferisce Le Parisien, sono state multate lo scorso week-end. L’ammenda è di 38 euro.

da ANSA.it

Questa per me è davvero una kazzata : vista la varietà dei costumi esibiti e permessi in spiaggia compresi il”pressoché nudo” perché considerare off il burkini? Se voglio fare il bagno vestita…qualcuno me lo proibisce? Allora tanto vale essere meno ipocriti e vietare l’ingresso alle donne musulmane in spiaggia, come ai cani e ai gatti.
Anzi facciamo spiagge solo per loro. Inutili e stupide diatribe: il futuro è multirazziale con quello che comporta. Chi non l’accetta è già morto nel passato e certi atteggiamenti razzisti non fanno altro che alimentare e rinfocolare l’odio, umano contro umano, ottimo sistema per arrivare prima all’estinzione della nostra davvero poco stimabile razza.

44 pensieri su “Burkini: Valls, è incompatibile con i valori della Francia-quali sono mai poi questi sacri valori francesi?”

  1. Il Paese di Voltaire, Robespierre, Saint-Just, Sartre (e tanti altri ancora) che perde tempo con queste boiate…manca poco è più grave questo della crisi. Pensa in Italia 😀

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  2. Tutto questo non è che l ennesima manovra per rinfocolare l odio razziale partendo dalla presunta superiorita occidentale…. Ma sant iddio, una potra andsre in sposggia come gli pare? Niente suore o religiosi in spiaggia, allora. Pure loro ledono il pudore e la dignita. Son vestiti ed anche vergini (teoricamente)… Niente spiaggia per chi ci va in jeans e maglietta xke e rosso come un gambero…. Ci distraggono con le cazzate e fanno quel “bip” che gli pare….

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      1. Come è nota l idiozia di una certa classe politica sempre in cerca di mantenere il potere facendo l interesse dei padroni… buona serata cara viki

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  3. Fa molto male pensare che sia persino un “socialista”a fare queste affermazioni. Per me il burkini rappresenta un punto di mediazione tra culture difficilmente conciliabili. Lo vedo come una concessione da parte islamica, dal momento che ci sono molti islamici che non vanno neppure al mare, per non dovere subire la vista, per loro oscena, delle nudità altrui. Quindi che ben venga il burkini, se ci permette tutti quanti di stare assieme sulla spiaggia mondo… Ma si sa che, ormai, la rincorsa socialista al populismo è cieca e sorda: potrà solo trascinarci tutti quanti nella catastrofe. Quando i populisti saranno al potere, sarò davvero curioso di sapere da quale punto e con quali motivazioni, costoro potranno contestare la decisioni illiberali e restauratrici…
    Bacio

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    1. in piscina serve anche la cuffia, la doccia prima e dopo etc etc . quindi perfettamente d’accordo, qui siamo al mare, ricordo tanti anni fa quando un sindaco di capri vietò in spiaggia il seno scoperto alle “non appetibili”, altrettanto sbagliato.

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    1. ludmyla…non ti ho capito, scusami… a meno che tu non voglia dire che è meglio un elegante burqini del vestito intero delle donne musulmane…anche se tante donne musulmane si vestono all’occidentale, qualche viaggio l’ho fatto nel mondo dell’islam …

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