-Una brusca frenata. Una vera doccia fredda per Renzi , impegnato a tutto campo a far dire di SI’ agli italiani alla sua riforma costituzionale, perché in caso di vittoria del NO il diluvio sarebbe assicurato. La tempesta è già qui, non dobbiamo attendere novembre per scoprirne l’intensità. E’ talmente vigorosa e costante che non c’è ombrello in grado di resisterle.-
Speriamo perché di italioti che credono agli asini che volano ce ne sono molti, anzi tantissimi! Ma è vero, la tempesta è già qui.
VIKI BAUM
tramineraromatico 
Per l’usurpatore di potere,il nocciolo e’ il referendum.sono otto anni che non si viene fuori dalla crisi.non sanno più cosa dire al popolo.fanno i scarica barile.chi subisce siamo noi contribuenti,quanto a loro ne prendono di soldoni “rubati”.non la sentono la crisi.
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ma abbiamo un presidente, mummificato, il primo da spedire fuori nel mondo da dove è venuto.
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Anche il suo entourage e la minoranza dem.
Ha sempre votato la fiducia sia con il governo monti ,che con letta che con renzi.
Inutili le esternazioni di bersani , cuperlo, civati, fassina contro renzi.sono dei traditori. Così come Damiano, Cofferati,camusso,per i lavoratori
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bene allora se ne vadano bersani e c…lascino le poltrone…
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