Fermate la guerra, si dimetta il governo

un articolo che condivido in ogni parola :
-La cosa piu’ folle e scellerata che si potesse fare ed insieme la piu’ tragicamente coerente con la politica guerrafondaia, avventurista e golpista dell’esecutivo attuale.
E’ un governo di irresponsabili, di insipienti e di fuorilegge.
Che un Parlamento da operetta, incapace di svolgere il suo ruolo, non ha saputo contrastare nei suoi deliri, costantemente avallando a posteriori ogni sciagurata demenza del gabinetto in carica.
Con un Presidente della Repubblica dedito perlopiu’ a vacui esercizi retorici e latitante quando si tratta di difendere la legalita’ repubblicana, che rinuncia a difendere il decisivo articolo 11 della Costituzione che si apre con le lapidarie, inequivocabili parole “L’Italia ripudia la guerra”.-
ti porto da me, buondì manu

VIKI BAUM

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Fermare la guerra, si dimetta il governo

11.08.2016 Peppe Sini
Fermare la guerra, si dimetta il governo
(Foto di mikecrissflick via Foter.com / CC BY-NC-SA)
Il governo italiano ha ammesso di aver gia’ inviato segretamente truppe in Libia.
La cosa piu’ folle e scellerata che si potesse fare ed insieme la piu’ tragicamente coerente con la politica guerrafondaia, avventurista e golpista dell’esecutivo attuale.
E’ un governo di irresponsabili, di insipienti e di fuorilegge.
Che un Parlamento da operetta, incapace di svolgere il suo ruolo, non ha saputo contrastare nei suoi deliri, costantemente avallando a posteriori ogni sciagurata demenza del gabinetto in carica.
Con un Presidente della Repubblica dedito perlopiu’ a vacui esercizi retorici e latitante quando si tratta di difendere la legalita’ repubblicana, che rinuncia a difendere il decisivo articolo 11 della Costituzione che si apre con le lapidarie, inequivocabili parole “L’Italia ripudia la guerra”.
L’Italia si trova ancora illegalmente ed insensatamente in guerra: sia nel…

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19 pensieri su “Fermate la guerra, si dimetta il governo”

  1. Anche perché l’esercito ci serve qui,per le strade. Ci vorrebbe un bel repulisti di tutti quelli che non hanno diritto a rimanere e poi una strategia contro l’isis. Una strategia intelligente che non credo sia quella di bombardare a rudo dei paesi dove chi soffre sono sempre i civili. I terroristi vanno presi e sterminati,ma non a spese di innocenti. E vale per tutti i paesi

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  2. Grazie viki tesoro. Per quanto mi riguarda chi è da fermare è chi finanzia il terrorismo con armi e soldi. Per quanto mi riguarda ho pietà di quei poveracci che ci arrivano sui barconi. Ciò che mi indigna è la grande bugia di chi opera e orchestra tutto questo. Questa è la menzogna che deve essere portata alla scoperto. Finché penseremo che il problema è l islam non avremo capito nulla. Felicissimo sabato tesoro. Io torno alla fotografia… un bacione

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  3. Adesso la prima linea in Libia tocca a noi.gli yankee si sono stufati di farsi uccidere.inutili le smentite di er mutanda
    di qualche tempo fa.aveva ragione crozza, nel paese delle meraviglie.dopo Francia,Inghilterra e stati uniti,toccherà pure a noi gli attentati.intanto a piacenza e’ stato hackerato un sito editorialista,da un gruppo di tunisini dell’isis.

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  4. ho scritto un commento direttamente sul blog di Manu intenzionato a riproporlo qui ma appena inviato mi sono reso conto di non averlo copiato … una premonizione … infatti è subito sparito …
    tentare di rifarlo a memoria non mi va perché non ci si riesce e soprattutto perché si perde tutta la sua intrinseca consistenza … spero che più avanti lo si possa leggere 😦

    il succo era ovviamente in linea assolutamente con il vostro pensiero …

    ciao 🙂

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