POESONZA se la conosci la eviti (by Raffaele Abbate )

Questo divertente, veritiero e corrosivo post risale a ben 7 anni fa ed è sempre attualissimo, dato l’argomento: allora incontrai questo bravo autore e tenni perme il suo pezzo esilarante sui tanti “poeti” del web.Non so dove sia ora Raffaele, sicuramente continua a scrivere.
Ve lo propongo oggi, sollazzatevi 🙂

gabbiani

In qualità di massimo studioso mondiale della poesonza (sono il creatore della definizione ( la prova è su google, basta fare ricerca sul termine ed appaiono lemie elecubrazioni ) espongo le caratteristiche della poesonza. E’ ovvio e di tutta evidenza il significato della parola: Poesia + ***onza Altrettanto ovviamente il termine non vuole avere un significato offensivo perchè si tratta di una vera malattia a carattere epidemico-infettivo per cui, qualora se ne comprendono le caratteristiche, si può facilmente sfuggire al contagio.
I sintomi principali sono:
a) mancanza totale di autocritica (ad ogni osservazione o critica il poetonzo/lapoetonza ribatte con lamenti e strepiti e la frase tipica “a me mi piace così” )
b)nei versi abuso di immagini di fiori quali i giaggioli, i biancospini et similia. In molti casi alla poesia pubblicata viene allegata una foto di un fiorerugiadoso (in tal caso la malattia è giunta alla fase cronica)
c)nei versi abuso di immagini di volatili quali gabbiani, rondini, passeri,colombe et similia
d)nei versi abuso di immagini di mare in tempesta, di pioggia o di qualsivogliaevento atmosferico sempre in modalità eccessiva.
e)Tematiche abituali sono le macerazioni amorose, dubbi esistenziali, i lamenti et similia

L’unica cura possibile contro la poesonza è quella della vaccinazione

Tale terapia messa a punto dal prof. emerito Julius Von Kazzemberg delDipartimento di Brodosuzione della Libera Università del Pennello di Bambù di Okinawa si realizza mediante la scrittura di 36 poesonze utilizzando in maniera acconcia i seguenti stilemi poesonzici:

Il cuore …pulsa /palpita
la terra …è nuda
il silenzio è …tombale
le rughe …del tempo
il trionfo della morte /dell’amore
un uomo /una donna /un bimbo …. piange/soffre
le ombre …. della sera
aiuole di ..viole/rose
giorno di pace/amore /sole
ritrovo ameno
volo ad ali spiegate
il cielo è blu
amara sorte
onda blu/schiumosa
brina morbida /bianca
petali in fiore/avvizziti
lapide bianca/deserta
tomba solitaria/coperta di fiori/di neve
gabbiano in volo /che piange
capelli bianchi/color del grano/ala di corvo/rosso fiamma

E’ di tutta evidenza che chiunque, anche il più digiuno di poesia, con il cuore più duro dell’universo, mescolando opportunamente i venti stilemi principali è ingrado di comporre una “poesonza vaccinazione” che in nulla si differenzia dalla poesonza tout cuort.

LE CORRENTI POESONZICHE

La frequentazione antica di numerosi siti di scrittura, le altrettanto numerose partecipazioni a meeting poetici mi inducono a cercare di teorizzare e sistematizzare il mio punto di vista espresso piu volte nel corso dei vari incontri in merito alle correnti poesonziche maggiormente presenti sul Web.

1) LA DOLCE EUCHESSINA

Tale corrente poetica unisce alla banalità dei temi trattati (sofferenze d’amoreassortite, passeggiate sotto la pioggia o davanti al mare in tempesta) un lessico che si caratterizza per approsimazione, alto contenuto glucosico non disgiunto da imprecisioni grammaticali e sintattiche.
L’unico utilizzo socialmente utile delle “Poesie” catalogabili nella tipologia di cui sopra è proprio quello che suggerisce il “nome” .
E vi assicuro che funziona … basta la lettura di pochi versi per vincere le più recalcitranti stitichezze. E poi dicono che la poesia non ha una funzione pratica ….

2) VALIUM o più poeticamente “Gli amici di Morfeo”

I testi di tale corrente sono caratterizzati da un altissimo potere sedativo. in genere sin dal secondo verso inducono ad un sonno profondo. Molte delle composizioni sono utilizzate come anestetico naturale nei piccoli interventi chirurgici ed in odontoiatria. Con la legge Finanziaria di quest’anno sono state incluse nel Prontuario Medico e ne è ammessa la prescrivibilità medica a carico totale del Servizio Sanitario Nazionale .

3)OCHECACCHIO

I testi di tale corrente sono caratterizzati da totale incomprensibilità. Il nome deriva dall’esclamazione che normalmente pronuncia l’incauto lettore. Alcuni critici utilizzano anche la denominazione MA CHE CAZZO VORDI’. In considerazione però che di recente sul Web è stato introdotto software di controllo delle parole proibite per evitare antipatici asterischi si suggerisce la precedente denomimazione .

4) GABBIANESCA
Alcuni critici inseriscono tale corrente in quella della DOLCE EUCHESSINA. Chiscrive ritiene di darle autonoma dignità letteraria proprio per l’uso parossistico dei Gabbiani. Si ha notizia che una associazione non profit di gabbiani ha richiesto ai poeti di tale scuola di pensiero i diritti di autore.

5) PSEUDONIPPICA

Anche per tale corrente non v’è unanimità da parte dei critici e difatti molti inseriscono i seguaci nella corrente dolce euchessina. Ritengo che la stessa abbia autonoma dignità letteraria fosse solo per la presenza tra i suoi capostipiti del sempre poco celebrato Hashimoto. Come si possono dimenticare le migliaia di versi prodotti dai seguaci della corrente ed infatti oltre agli stilemi del ciliegio/pesco/nespolo in fiore gli pseudonippi sono caratterizzati da una profonda, esagerata bulimia poetica.

6) AUTOBIOGRAFICO-STORICA , riconoscibile dalla frequente e talvolta ossessivaripetizione dei fatti più banalmente quotidiani dell’autore, inseriti in un contesto storico rigorosamente privo di temi sociali e culturali, tendente a far riconoscere allo stremato lettore quanto sia unica ed interessante la biografia dell’autore di turno

7) FACCINESCA, per intenderci della serie “posso scrivere tutte le scemenze che voglio che tanto ci metto la faccina” oppure “ti dico che sei un idiota ma te lo dico sorridendo”, onde per cui non ve la dovete prendere e dovete sorridere anche voi altrimenti siete antipatici, odiosi, complessati e antisociali

8) NATURALSFOGATORIASOGNANTE, i cui seguaci, spesso colpiti dal morbo dellasfogatite che, come è noto, impedisce di sognare la notte a occhi chiusi, si rifanno durante il giorno a occhi aperti, sognando di essere aquiloni, farfalle e/o immaginando uomini o donne perfetti/e e utopici.

9)ZOMBICA Acuti letterati hanno catalogato inoltre una degenerazione della poesonza, una sorta di manipolazione genetica della stessa.
La cosidetta poesonza zombica. Trattasi di una forma particolarmente virulenta e si manifesta nella scrittura di poesie di tema funerario.
Lapidi, tombe, cimiteri, tragici decessi, malattie dall’esito mortale, obitori sono i motivi ispiratori dei poetonzi zombici, a cui confronto i Sepolcri di Foscolo sono una farsa di Scarpetta.
Contro la poesonza zombica non c’è alcuna forma di difesa conosciuta, guai un commento di scongiuro, si viene accusati di insensibilità e di cattiveria.

I COMMENTONZI

Non posso sottacere a questo punto una componente di rilevo della poesonza sulweb. Vale a dire a poesonza sono correlati i commentonzi.Dallo studio attento ed acuto del Von Kazzemberger ne estraggo un florilegio:
1.Versi teneri e dolcissimi. Non capisco come mai nessuno abbia letto questa bellapoesia. I miei più sinceri complimenti.
2.Tenero e delicato bouquet di dolcezza…
3.Poesia molto delicata e tenera. I fiori da te descritti sembra assumere formanella mente pur non vedendolo.
4.Bravissimo. E’ una stupenda poesia. Il bello è ciò che piace ed anche nelle cosesemplici si scoprono delle cose meravigliose…basta saperle vedere e cercare. Inte c’è una delicatezza incredibile e riesci a vedere cose che altri non vedono. E’ bello leggerti
5.Come si fa a non amare una poesia con versi del genere? Esprimi delicatezza enobiltà d’animo …..Le tue poesie sono belle per questo….
6.Che dolcezza., grazie di esistere ..
7.Stupenda, incantevole, bellissima….non so cos’altro aggiungere…sarebbe cmqpoco!!!! COMPLIMENTI romantica e semplice ma profonda…
8.Molto intensa e dolce, in confronto io son ben poco ti ringrazio per tuttoquello che riesci a trasmettere con le tue parole,
9.Poesia estremamente dolce.
10.dolcissima e tenera poesia….
11.bella..bella..bellabella..mi ha dato i brividi..voto ed elogio..
12.Come sempre esprimi il mare di colori che porti dentro, incessantementeabbraccio
13.bellissima poesia sgorgata dal cuore del POETA. tenera, delicata dolcezzainfinita. Quanto sei bravo!
14.Tu riesci a vedere dove nessuno guarda
15.Vedi “oltre” ed esprime con queste pennellate un canto leggero e soave di unapersona che sa vedere la verità oltre le apparenze. Quanto calore nei tuoi versi!
16.Se fosse pittura farebbe parte dell’impressionismo. Dolce, tenera, morbida.

 
Raffaele Abbate

 
dolce euchessina, valium, ochecacchio e i commentonzi sono i miei preferiti :mrgreen:

16 pensieri su “POESONZA se la conosci la eviti (by Raffaele Abbate )”

  1. Di solito non leggo un post così lungo,lo ritengo una purga.ho sfatato anche questo,con il risultato che in questo momento si sta scatenando un temporale.ahahahah..euchessina: e’ da tempo che non sentivo questo purgante.hai ragione quando dici che nei post poetici,sono peggio dei sepolcri.quando hai finito di leggerli,devi farti una pera.qui diluvia

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