CONTROLLI, NON DEREGULATION, PER PREVENIRE TRAGEDIE

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-Le tragedie si evitano con i controlli e i doppi controlli, con le regole e il rispetto delle regole, con investimenti sulle infrastrutture, con la lotta contro la corruzione, contro gli abusi, contro l’incompetenza dei dirigenti e soprattutto del governo, contro la disinformazione dei suoi media, contro l’abbandono della democrazia a vantaggio del mito della governabilità, contro il culto dell’immagine a scapito della sostanza.-

Già, sottolineo:  l’incompetenza dei dirigenti e soprattutto del governo

VIKI BAUM

9 pensieri su “CONTROLLI, NON DEREGULATION, PER PREVENIRE TRAGEDIE”

  1. Sai che oggi pensavo, a proposito di responsabilita, a quanto è strano che tutti i responsabili di stragi “terroristiche” si portino e lascino i documenti d identita. Persino il bancomat. A quanto è dtrano che un tir d nove metri stazioni sulla promenade impunito e che, anzi, poliziotti di una nazione in stato d emergenza si bevano la bufala dei gelati senza dubitare. In italia come in francia… Non è che tutto questo è voluto? Forse penso male… Forse e voluta la corruzione, l immoralita, il lassismo e tutto il resto… E ogni tanto un bel mostro in prima pagina, un colpevole, per lavare le coscienze degli schiavi felici di essere cio che non sono. Boh…

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  2. Tragedia annunciata…. Quando i vari governi dirottato i fondi europei destinati alle ferrovie del sud a quelle del nord…. Per Del Rio: Al sud non possiamo costruire perché ci sono le rocce” perché al nord il terreno è tutto un’enorme prateria….????? No, voi non potete costruire perché siete collusi con la mafia, e dove costruite, lo fate male e al rallentatore perché gli appalti sono appannaggio della mafia…. Voi non costruite perché quelle “rocce” sono gli intralci che avete creato voi stessi nel paesaggio di una burocrazia lenta, dove solo ad avviare una pratica ci vogliono secoli…. E dimostrate sempre più che tra mafia e stato non c’è alcuna differenza, cari governanti.

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    1. tra mafia e stato non c’è alcuna differenza: APPLAUSO….vedi la mia vigne di ieri su renzi e provenzano e a kotiomkin aggiungo il centenario. lo dico da una v ita, tu lo sai, ma pare che gli italiani si rifiutino di accettarlo. e allora c ontinuiamo così, con i lutti ostentati, le solite parole che tra un giorno saran dimenticate e continuiamo a morire. nell’ipocrisia e nell’ignavia. quello che scrivi mia cara è sacrosanto…ah la beffa finale , naturalmente i colpevoli sono i due capostazione, ovvio, vero?

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