Immagine di Federico Bebber
Ci sono graffi
che non sanguinano
ma vanno nel profondo
muscoli nervi e tendini
lacerati
a far di braccia e gambe
appendici scomposte
di bambola storpiata.
Allora resto lì
esposta ai venti del dolore
senza il sale delle lacrime
mentre annuso l’odore ferroso
del sangue
l’anima stropicciata
appesa a un gancio
fuori della finestra.
tramineraromatico 
Accidenti che bella!
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Buongiorno 😊
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buona giornata a te…
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grazie monique…
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Buongiorno e bellissima poesia. I graffi sono anche dentro il nostro spirito e con il tempo scompaiono nel nulla, ma non dalla nostra memoria
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buondì marcello, grazie per il bel commento
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Le ferite che non sanguinano non hanno nemmeno lacrime. Sono le peggiori. Abbraccione a te
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sì buondì carissima
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gli ultimi tre versi: immagine che non si dimentica
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grazie…
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Quanti graffi della vita, lasciano un segno profondo….
Stupenda la chiusa di questa lirica..
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rispecchia un certo momento della mia vita…ciao silviabella
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Bello bebber e bello tu…
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grazie lui è bello davvero
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