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Continua il fenomeno: SEXSTASY ovvero i drogati del Viagra

capitano

Da tempo se ne parla ma non a sufficienza: il fenomeno è in aumento anche tra i giovani, infatti la percentualedi uomini che usano il Viagra e i farmaci per la disfunzione erettile è sempre più alta; se inizialmente il farmaco  veniva considerato un aiuto solo contro l’impotenza, ora viene usato per migliorare le prestazioni anche in assenza di una malattia vera e propria, e sempre più anche da uomini giovani, tanto che si parla di una nuova dipendenza quella dei “Drogati del viagra”.
Si tratta di maschi che non hanno nessun deficit erettivo, ma che inseguono il mito dellaperformance migliore più per soddisfare sé stessi che la partner, tanto che la donna spesso viene lasciata all’oscuro di ciò. Sono quegli uomini che acquistano il farmaco online, e che poi se lo passano tra amici, o che magari ne fanno uso dopo notti a base di alcol, per ottenere l’erezione perduta, il fenomeno chiamato sexstasy.
Per questa categoria, il rischio di una dipendenza psicologica è molto alto, a differenza di coloro che ne fanno uso per problemi veri e che, seguiti da un medico, possono tornare ad avere una vita sessuale soddisfacente. Si tratta di maschi che non hanno nessun deficit erettivo, ma che inseguono il mito della performance migliore più per soddisfare sé stessi che la partner-
Ecco, vorrei attirare la vostra attenzione su questo mio pensiero: la nostra epoca  è precariamente fondata sull’egoismo, il narcisimo, la superficialità.
In troppi credono di sapere tutto e non sanno niente, soprattutto dell’Ars Amandi. Infatti, a sunto, sull’architrave del santuario di Delfi  stava scritto:
-Γνώθι σαυτόν- conosci te stesso…”mission impossible” a quanto pare, oggi.

41 pensieri su “Continua il fenomeno: SEXSTASY ovvero i drogati del Viagra”

  1. dico spesso che manca, ahimè in molti, la conoscenza dell’amore, dell’accettarsi. Insomma se fai sesso con chi ami che bisogno c’è di inseguire la prestazione? capita la volta in cui non tutto va come vorresti, pazienza!! Purtroppo spesso è più importante l’appagamento dei sensi che dell’animo e l’ansia da prestazione mista all’insicurezza che molti giovani in fondo hanno crea la rincorsa al divenire il maschio perfetto. Maschio, non uomo però….sono due cose diverse….

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      1. Personalmente non ho di questi problemi anche se non mi interessa fare il maschio alfa (sono tutte cazzate queste).
        Se tanti non hanno un bel vedere in mezzo alle gambe e non hanno buone prestazioni, non possono farci niente. Compromettere la salute è peggio!

        Mi interessa fare l’Uomo che è diverso.

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      4. uffa…non sto parlando di maschi alfa, beta , gamma…ma di Uomini con la U maiuscola, con i loro difetti, mancanze ma che di tutto sanno assumersi le proprie responsabilità…è questo il nodo, conoscere se stessi proprio per non incolpare gli altri della propria incapacità e insipienza. Lo stesso vale per le donne, per essere vere Donne e non donne che si credono etc etc etc

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  3. credo che non sia tanto una questione di dotazione, quanto invece di sicurezza e autostima!! Purtroppo è un “male” che affligge molti giovani in molti campi, non solo quello sessuale! deriva probabilmente dal fatto che si cresce sempre più bombardati dal culto dell’immagine e della perfezione in una società in cui tutto si ottiene più facilmente e tutto si può comprare! è difficile far cresscere la fiducia in se stessi con questi presupposti, la fiducia arriva conquistando piccole vittorie di volta in volta, ma se ci piove tutto in mano subito come si fa?….

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      1. focalizzerei l’attenzione sull’uguaglianza sempre più diffusa sesso=divertimento che è molto comune in tutte le età ed in entrambi i sessi. Non a caso il mercato della prostituzione prospera e i locali l’8 marzo si riempiono di spogliarellisti…. 🙂

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  4. Gnoti Sauton… che bello che sei riuscita a scriverlo con i caratteri greci!
    L’uomo moderno non conosce se stesso ma solo il supereroe che vorrebbe essere.
    Allora…. secondo me manca l’educazione sentimentale in genere e per molti il sesso è diventato più un’attività fisica, una prestazione appunto che quel bellissimo e inspiegabile concentrato di emozioni fisiche e cerebrali (e bada ho scritto cerebrali proprio per evitare il discorso del coinvolgimento emotivo). Se ci pensi sono anni che si parla di prestazione sessuale e basta vedere un filmato hard vintage (anni ’70-’80) e uno attuale per vedere la profonda mutazione che è avvenuta in questo ambito. Oggi un film hard è solo una prestazione ginnica tra uomini e donne (non necessariamente) palestrati. In un film hard vintage trovi situazioni “normali” con persone fisicamente “normali” che fanno sesso senza cercare di vincere una medaglia olimpica.
    Il ricorso al viagra per migliorare la prestazione sessuale nasconde insicurezza e ricerca di sperimentazione. Peccato perchè invece usato come terapia medica quando serve, aiuta molte coppie a continuare a vivere una sessualità altrimenti impossibile.

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    1. sì mia cara concordo in pieno…insicurezza…è tutto qui il problema…ci sarebbe da discutere per pagine e pagine. Mi è molto piaciuto il tuo tornare al vintage, ricordare un altro tipo di sesso che non è prestazione ginnica. Certo che il viagra aiuta molte coppie, ma non nei casi di cui parlo, dove spesso viene accoppiato all’alcool o altro

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      1. D’accordo Viki, ma non è un fenomeno nuovo; ho visto un’intera generazione teen lager e ribelle molto ridotta numericamente: a Bologna alla fine degli anni ’79 girava più eroina che a Londra, e non era un caso.
        C’e’ chi fa di tutto per convincere i diversi e gli scomodi, non integrabili, ad autodistruggersi :(.
        Buona serata, Viki 🙂

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  6. Un tempo si usava dire che, prima si inventano le cose e poi si trova il modo per impiegarle. Ecco, questo mi sembra proprio il caso: si è arrivati ad avere un terrore così grande della propria natura, da necessitare delle droghe per andare oltre se stessi. Ignorando che la natura punisce tutti coloro che credono di potersi allontanare da se stessi…
    Un bacio viagra free…

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  7. Scusa viki ma è un tema delicato e mi pare che tu ci sia andata giù tranchant. Le generalizzazioni mi fanno sempre accapponare la pelle. E anche i moralismi. La domanda è sempre la stessa: fanno del male a qualcuno? E cerchiamo di essere più tolleranti per la miseria…

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    1. cosa è, un dente dolente? innanzi tutto io non sono andata giù né tranchANT NE ” OH QUELLE DELICATESSE MONSIEUR” ho semplicemente riportato una notizia che crea un giusto allarme perché danneggia la salute, eccome, così se non lo sai te lo dico io, a chi pratica queste “tecniche”. In primis crisi ipertensive anche anche nei giovani. Tolleranza? ma tu lo sai che cosa è? mi sa di no..perché qui non c’è niente che riporta a tale termine, te lo inventi tu insieme ai falsi moralismi …ecco il tuo commento sì mi fa accapponar la pelle, lo trovo fuori dal mondo dalla prima parola all’ultima,per cui, diamoci un taglio, decisamente non quagliamo….ognuno per sé e dio per tutti.

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      1. Rileggiti la tua risposta a mente fredda con tranquillità e poi chiediti da dove nasce tutta quella rabbia. É evidente che hai qualche difficoltà emotiva che ti auguro di cuore di superare.

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      2. rabbia? guarda lo stesso augurio lo faccio a te, di cuore, rileggiti, ma dividiamo le strade, quando non ci si capisce anche in rete è molto meglio

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  8. Non ho bisogno di aiuti chimici.chi ne fa uso e’ un derelitto.vorrei sottolineare che la migliore cura per la eiaculazione erettiva e avere performance sessuali e’: L’erotismo.
    Chi non ha fantasie sotto le lenzuola si aggrappa a questi farmaci.ti do uno scoop:
    usano il viagra anche per migliorare le uscite in bici.e qui mi fermo.

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    1. già, ecco, questo me lo ero scordato, lo so…ora . anche il medico più maldestro conosce i rischi..ma i furboni lo comprano in rete…poi quando schiattano all’improvviso …ma tanto è inutile, continuano a farlo, come il non uso del profilattico per prevenire infez. sessuali che sono in picco ascensionale. E magari se poni il problema ti senti anche dare della moralista che non rispetta la libertà altrui… sic est!

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