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Ma la Sicilia è Italia? A Trento se ne dubita…

verduraio trento

Questa è davvero una storia da docufilm!
Gianni Endrizzi in piazza vittoria a Trento, vende pomodori, insalata, mele e fragole da ben 24 anni e mai gli era   capitato un simile accadimento.
Davvero da ridere alle lacrime se il povero Gianni non avesse da piangere.
Il fatto risale a quattro mesi fa, quando si presentano dei controllori di Agecontrol, agenzia pubblica per i controlli per conto del Ministero delle Politiche agricole. Arrivano il primo dicembre in piazza Vittoria e verificano la freschezza dei prodotti, la qualità e poi controllano i cartelli posizionati sulle cassette di frutta e verdura.
E qui accade l’incredibile: a Endrizzi contestano l’etichetta dei fagiolini, che riporta la scritta “fagiolini siciliani” e non “Italia”. Sì, proprio così, scrivere che la verdura proviene dalla Sicilia non va bene. Segue un controllo della fattura dei due colli di fagiolini che riporta effettivamente la provenienza “Italia”. Ma al  fatto che l’ambulante abbia specificato che sono fagiolini siciliani e che, a meno che non sia successo qualche cosa nel frattempo, la sicilia è Italia, quest’ultimi rispondono che può invece essere presa in considerazione l’ipotesi che ci sia qualcuno che non sappia dove si trovi la Sicilia(sic!)

Passano quattro mesi e l’altro ieri, tramite messo comunale, arriva a Gianni l’atto giudiziario che comunica l’ammontare della multa: 770 euro.
Il testo specifica quando e chi ha effettuato il controllo, per poi chiarire la causale della multa. Si legge, udite udite:
-Ometteva l’indicazione del Paese d’origine “Italia “ sul cartello apposto accanto ad una partita di fagiolini freschi esitata per la vendita al dettaglio (…) ove veniva riportata la dicitura “siciliani”-
Uhe, ragazzi, magari per quei trentini la sicilia è africa!

Ora il povero Endrizzi ha deciso di rivolgersi al giudice di Pace per capire se sia possibile ricorrere. Insomma al momento proverà a resistere a quella che definisce “una classica vicenda all’italiana”.
E’ decisamente gentile, lo capisco. Io invece dichiaro, sotto la mia responsabilità:
-Questa è una c….a pazzesca-
Fantozzi, sei tutti noi!

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