Atlantide

Itaca
Da Liberaeva-Paul Kelley : Canone di Bellezza

Al confine estremo del mare là dove Atlantide splende sotto le onde, sono venuta a salvarmi la vita.
Qui il sale riempie le crepe delle ossa,i polmoni diventano ampi respiri,le onde sono coltelli: scintillano e tagliano netto, la nebbia spumosa dapprima cancella il mio corpo poi lo guarisce,il mare prende i frammenti della mia vita li macina e li porta fino a te.
Le onde sono intorno a noi e dentro, cantano, e la mia pelle scotta contro la tua che mi è carezza.
I percorsi delle mani sono simultanei. Scivoliamo l’uno sull’altra,l’uno dentro l’altra.
Ci lasciamo attirare,avvicinare e allontanare e di nuovo avvicinare finché le nostre sensazioni si fondono in una sola, languorosa: quando, come, dove…
Poi ci baciamo,fondi, senza respirare.

Dedicata

10 pensieri su “Atlantide”

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