Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni

La sacra di S. Michele e “Il nome della rosa”

“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni”.Questa la massima che ricorda al meglio un grande Uomo e che ho fatta mia .
E’ morto Umberto Eco,scrittore, filosofo e semiologo, aveva 84 anni. Verrà commemorato nella sua città d’adozione, Milano. Il feretro sarà esposto nel corso di un rito civile al Castello Sforzesco martedì prossimo, alle 15.
Nel 1990 avevo 13 anni: lessi “Il nome della rosa” che mi conquistò, letteralmente.E’ un “librone” e io ero una ragazzina eppure non saltai neppure un rigo. Lo divorai.
Da lì iniziò la mia passione per Umberto Eco e l’ammirazione per l’enorme cultura di questo Uomo.
Tra i suoi maggiori successi letterari oltre al “Il nome della rosa” suddetto del 1980, che ispirò il bel film di Jean-Jacques Annaud, cito “Il pendolo di Foucault’ (1988). Il suo ultimo libro critica al giornalismo,”Numero zero” è stato pubblicato lo scorso anno da Bompiani.
Oltre che romanziere di successo internazionale nella sua lunga carriera Eco è stato autore di numerosi saggi di semiotica, estetica medievale, linguistica e filosofia.
Ho provato un dolore autentico alla notizia della sua morte…abbiamo così pochi cervelli validi, attualmente… 😥