Bisessualità: sentirsi di fianco e di fronte. Dal diario di Lorenzo B

giano

Dal diario di Lorenzo B:

La scoperta del nostro conoscersi sempre più a fondo, del piacere che sappiamo reciprocamente donarci ci avvolgono in un sentimento strano, di gratitudine e di rispetto, non è l’impeto della passione quanto l’ebbrezza di una nuova scoperta.
Per la prima volta amo un uomo, un maschio come me.
Credo di averlo sempre saputo di essere attratto non solo dalle donne ma anche dagli uomini, solo di non averlo mai voluto ammettere.
Ma quando ho incontrato Bruno…tutto è diventato chiaro: me ne sono innamorato, semplicemente, e lui di me.
Per la prima volta mi sento fianco a fianco con un altro essere umano, non di fronte come mi capita con una donna.
Siamo schierati insieme nel cammino dei giorni, non in opposizione.
Allora mi chiedo: si può ugualmente progredire, così, nella conoscenza di vita? Mi rispondo di sì, sento che per me è possibile.
Eppure, anche nei momenti di maggior intesa con Bruno, torna prepotentemente a farsi viva ai miei occhi una immagine cacciata via con la forza , quella di una donna, di Sarah, il suo sospiro, la sua carezza, il profumo della pelle, la voce strozzata nel piacere.
In quegli attimi lei, che sento contrapposta a me e non a fianco, diventa l’essenza stessa della Feminilità.
E mi manca. Li amo e li desidero tutti e due, e so che dovrò scegliere….

Quando Lorenzo mi ha raccontato che cosa aveva provato nello scoprirsi innamorato anche di Bruno oltre che di Sarah mi ha colpito quel sentirsi di fianco con un uomo e di fronte con una donna. Insomma la famosa metà della mela di Platone,ammesso che ci si creda, è sempre metà, anche se sta allineata e non congiunta a formare un frutto intero?
In fondo è la completezza che conta… ❤ ❤ ❤

4 pensieri su “Bisessualità: sentirsi di fianco e di fronte. Dal diario di Lorenzo B”

  1. Ognuno si sente completo a modo suo. Non sono allineata tantissimo con Platone, ritengo che uno debba sentirsi completo anzichè farsi completare da qualcun altro, ma rispetto la modalità degli altri o il sentirsi maschile o femminile che per tutti è diverso, semplicemente perchè non credo si discosti molto dal mio sentirmi femmina a 360°. Ad ognuno il proprio modo.

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    1. neppure io credo alla mela, personalmente mi completo benissimo da sola… a parte quel qualche cosa in più che gli uomini hanno ..e non si tratta dell’intelligenza 🙂 qui , riflettendo, volevo dire che sarà ardua la scelta di Lorenzo sempre che la faccia, perché di fianco o di fronte è in lui la risposta. Solo che , fino ad oggi, continua a stare di qui e di là…e questo mi dice che è un ” irrisolto”…

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