Il limone

E sento respirare il limone
lo sento dal cortile della mia prima infanzia
lo sento consolarmi di stagioni ormai perdute
quel suo respiro mi era madre e padre
l’oro dei suoi frutti
il più prezioso dei tesori.

Lo sento respirare
ed insinuarsi fino in gola
mischiando insieme al latte
il gusto acre della vita
disinfettando insieme al sale
ogni ferita

E mi sembrava altissimo il limone
unico germoglio profumato
tra i rifuiti tossici
del mondo
mia madre sveglia all’alba
mio padre a lavorare
e rincasava sempre
quando il sole andava giù
( beata mia pigrizia
in quegli anni ’80)

E sento respirare il limone
e sento le campane della chiesa
la colazione buona, le domeniche di sole
che ti vien voglia di non fare niente
di dondolarti sul cavallo e basta
e di affondare il dito
nella marmellata di nascosto
che poi ci pensa mamma
a rimproverarti
ma tu non…