Banca Etruria: In un dossier riservato di Bankitalia le gravi accuse a Pierluigi Boschi… ma pensa un po’!

Guardate quanto sono bellini…che tenerezza 🙂 🙂 🙂

Dopo la ridicola strappalacrime esibizione in parlamento della leopardata velina del governo renzi, invero un tragicomico spettacolo da dimenticare insieme al salvataggio del nostro immacolato PD, ecco quale è la realtà del disastro banca etruria secondo Bankitalia.
Nessuno che non sia un parlamentare da 4 soldi come i nostri ha creduto alla rificolona ( v.mio post di ieri per il significato del termine che è assai grazioso nella accezione toscana primaria)…attento matteuccio, lo sgabello che hai sotto i piedi sta dondolando in modo pericoloso…
Ed eccovi un interessante pezzo in diretta da ArticoloTre:

Una “gestione inadeguata dei rischi”: è questa, in sintesi, l’accusa durissima di Bankitalia a Pierluigi Boschi, allora vicepresidente di Banca Etruria, e ai vertici dell’istituto travolto dal crac e salvato dal governo Renzi, con molti imbarazzi per la figlia del dirigente, il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, appena scampata alla mozione disfiducia.
“Fidejussioni del tutto inefficaci nel 91% dei casi”, un ufficio della gestione del credito deteriorato “inadeguato”, con 550 pratiche a testa per i “soli 19 dipendenti”, e ancora un “mancato tempestivo adeguamento delle norme e dei processi”, si legge nelle 14 pagine del dossier “riservatissimo” scritto dall’ispettore di Bankitalia Giordano Di Veglia,incaricato tra 11 novembre 2014 e 27 febbraio 2015 di studiare la situazione critica di Banca Etruria, in via dicommissariamento.

E in quelle pagine il nome di papà Boschi compare due volte.

Su una scala da 1 a 6, la malagestione dell’istituto è al livello 6, il massimo, e Bankitalia decide sanzioni non solo per l’ex presidente Giuseppe Fornasari (in carica fino al 3 maggio 2014) ma anche per tutti i membri dell’ultimo consiglio di amministrazione pre-commissariamento, dal presidente Lorenzo Rosi ai due vicepresidenti Boschi e Alfredo Berni.
Per Boschi, nello specifico, ci sono 11 contestazioni: “carenze nel governo, gestione e controllo dei rischi e connessi riflessi sulla situazione patrimoniale”, anomale “politiche e prassi di remunerazione e incentivazione nelle banche e nei gruppi bancari”.
Se la difesa di Boschi non convincerà i vertici di Bankitalia, per lui arriverà la seconda sanzione dopo quella da 144mila euro del 2012.
da ARTICOLOTRE

IL COMMENTO PERFETTO:

zio ot
21 minuti fa
sono gli stessi parlamentari che hanno detto : ruby è la nipote di mubarak …. zio ot