L’ho sempre detto: il primo fu moravia a tirar fuori la storia del complotto politico, almeno questo ho letto su parecchie fonti. Io ho sempre sostenuto che così è morto, come tanti altri prima e dopo di lui. E’ stato un intellettuale di valore, che una morte “comune”, del resto legata indissolubilmente alla sua vita, non può sminuire. Basta davvero con questi allori di nonsenso.
tramineraromatico 
Concordo in pieno…
La dietrologia è una prassi comune..e sarebbe ora di tacitarla.
Uno dei miei più cari amici è stato un gesuita. Lui aveva grande stima di Pasolini …
Il giorno nel quale è morto ( in quell’anno mi sposavo, Viki) disse:
” Il complotto ci fa delirare. Ci libera da tutto il peso di confrontarci da soli con la verità. Che bello se mentre siamo qui a parlare qualcuno in cantina sta facendo i piani per farci fuori.
È facile, è semplice, è la resistenza”..
Controlli sempre la posta, vero??
Un omaggio…
https://marzia.wordpress.com/2015/11/03/in-memoria-4/
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appunto, ha iniziato moravia a sproloquiare per nascondere una verità ovvia…certo ti ho risposto…ci torno
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Moravia, non farmi parlare che annullo l’effetto dell’Aulin..
A presto Viki
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ahhh allora la pensi come me…ne sono felice!
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Avevi dei dubbi?
😉
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