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L’amore tra donne oggi: Io e lei, di Maria Sole Tognazzi

Sull’argomento, di cui si parla molto poco, vi lascio un articolo assai esaustivo di Elena Romanello su ArticoloTre.

A ottobre uscirà nelle sale cinematografiche Io e lei, di Maria Sole Tognazzi, con Sabrina Ferilli e Margherita Buy, storia d’amore tra donne, non il primo film in tema, ma uno dei rari film italiani su questo argomento, e comunque non l’unico della prossima stagione che si annuncia con diverse storie a tema anche al di fuori dei festival, mentre si registra purtroppo quest’anno la mancanza di Some prefer cake a Bologna.
Un’occasione per capire e parlare di un amore spesso vittima di volgarità al limite della pornografia ma anche di sottovalutazione, a causa anche di immagini fuorvianti presenti in varie fiction, in cui il lesbismo è visto ancora come una fase passeggera nella vita femminile, pronta a svanire di fronte all’incontro con un uomo. Visione presente purtroppo anche in tante persone, di varia età, che mentre magari accettano una coppia di uomini come stabile o comunque accettano un uomo omosessuale come un dato di fatto, ma faticano ad accettare la stessa cosa tra due donne.

Del resto, in Francia la situazione non è migliore: nel Paese di Marguerite Yourcenar ai Pride ci sono pochissimi carri lesbici, va allora meglio ai nostri Pride, dove bisogna segnalare la presenza di molte sezioni di donna all’interno dell’associazione omosessuale, da Arcilesbica a gruppi locali come l’Altra martedì del Maurice di Torino. Da segnalare comunque Oltralpe la recente uscita del documentario Je ne suis pas féministe, mais…di Sylvie e Florence Tissot, sulla vita dell’attivista femminista Christine Delphy, lesbica dichiarata, così come è gay l’attrice Cecile de France, una
delle poche che interpreta ruoli di questo tipo anche sul grande schermo.

Va meglio negli Stati Uniti, dove celebrità come Jodie Foster, Ellen de Generes, Ellen Page hanno dichiarato apertamente la loro omosessualità, e dove personaggi lesbici compaiono e sono comparsi in varie serie tv, da Orange is the new black a Grey’s Anatomy, senza dimenticare classici come The L word, ma anche Xena e Olimpia in Xena warrior princess o Willow e Tara in Buffy the vampire slayer, e citando anche la prossima coppia gay tra Merida e Mulan nella nuova stagione di Once upon a time. Sempre in ambito anglosassone, non si possono non citare i nomi di Sarah Waters, autrice di numerosi romanzi storici a tematica lesbica per raccontare gli amori tra donne nei secoli passati, di Shamim Sarif, scrittrice e regista britannica di origini asiatiche che ha scritto e diretto storie di donne di ieri e di oggi, di Jacqueline Carey, romanziera fantasy creatrice di universi con tematiche erotiche anche a sfondo omosessuale, per aprire quindi nuovi orizzonti alle donne che amano e desiderano donne.

Il lesbismo è argomento ormai anche di molti fumetti, da storie tragiche come quelle di Riyoko Ikeda o di Il blu è un colore caldo di Julie Maroh, a vicende realistiche e quotidiane come nelle storie di Ebine Yamaji, senza contare le cronache di una presa di coscienza come nel recente Sulla mia pelle di Beldan Sezen, ma anche solo la presenza di personaggi più o meno di contorno gay, o miniserie dedicate in tema, come ne sono apparse negli spin off della popolare serie Fables ma anche nelle nuove avventure di Willow a fumetti.

Tornando in Italia, il film Io e lei è senz’altro un atto coraggioso e da tenere d’occhio, ma del resto nel nostro Paese ci sono ormai tante autrici che scrivono romanzi a tematica lesbica, da Margherita Giacobino con i suoi numerosi libri di
narrativa e saggistica a Marisa Giaroli con varie storie tra cui il recente Canoni e contrappunti, senza dimenticare la testimonianza di Francesca Vecchioni, figlia di Roberto, forse la prima mamma lesbica dichiarata in Italia, autrice anche
di un libro, T’innamorerai senza pensare, sulla sua esperienza.
Gli amori tra donne sono più discreti di quelli tra uomini, spesso sono fraintesi, ma se ne parla sempre meno a sproposito e come una possibilità e una condizione e non un capriccio momentaneo in mancanza di altre opportunità. Per cui non resta che guardarsi attorno, leggere, guardare, e capire che questo sarà comunque u argomento di cui si parlerà, piaccia o meno, sempre di più

Elena Romanello da ArticoloTre

23 pensieri su “L’amore tra donne oggi: Io e lei, di Maria Sole Tognazzi”

  2. Non ha tutti i torti.
    Io ad esempio preferisco Ugo attore nel Vizietto che Maria Sole regista di Io e lei.
    Boutade ovviamente. Non ho visto il secondo né andrò a vederlo e non per il motivo indicato da Elena Romanello ma perché sono prevenuto verso i “figli di”. Se posso li evito.
    Altro aspetto che mi piace poco: le troppe ospitate salottiere riservate alla pellicola

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  4. ….effettivamente ogni argomento che riguardi le donne, viene considerato di specie inferiore
    rispetto a quello degli uomini…..a iniziare dal lavoro, all’organizzazione della vita, che sono solo gli esempi più comuni, che mi vengono in mente, per finire all’omosessualità….
    Buona serata carissima

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  5. di Maria Sole Tognazzi avevo visto Passato Prossimo.. film splendido, colare intenso e sopratutto privo della retorica stupida del cinema italiano, quella cioè del conflitto emotivo perenne. Io e Lei é splendido, lo é perchè é fondamentalmente divertente, perchè descrive una coppia senza scadere nelle solite paranoiche digressioni sull’etica, lasciandoci “innamorare” di un rapporto di coppia, dimenticandoci talvolta che sia un rapporto tra due donne.. soprattutto poi ho adorato il personaggio di Camilla, il classico caratteristico manifesto all’eternità dell’affetto che la Tognazzi riesce a mostrare.. é un film che consiglio perchè é fine a se stesso, ma contemporaneamente poetico e paradossalmente leggero.. anche il finale per quanto atteso, colpisce per la sua meccanicità quasi teatrale.. inoltre ha spogliato la Ferilli dal ruolo di belloccia rendendola davvero un’attrice. Se non l’hai visto e ti va guarda anche Passato Prossimo

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    1. ho visto passato prossimo e l’ho trovato davvero bello…Io e lei lo vedrò a metà settimana. anche io apprezzo maria sole…come sofia coppola e il suo Marie Antoinette…che ho visto e rivisto: un’abboffata di eleganza, stile, bellezza…non ci incastra nulla ma volevo scriverlo. ciauuu

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  6. magari ai figli di… bisogna anche dargli una chance… non è detto che non abbiano preso qualcosa dai più famosi genitori… Sull’argomento non vedo cosa ci sia da scandalizzarsi o far notizia… ognuno è libero di vivere la vita (compresa quella sessuale) a modo suo… basta che il partner sia maggiorenne e consenziente…tutto il resto è aria fritta…

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      1. ho sempre detto che la presenza del Vaticano sul territorio italiano è stata la prima causa delle iatture di questo Paese… manderei tutti sull’isola che non c’è…tanto per cambiare aria… 😉

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