Eccoci alla guerra a botte di scontrini,dopo Ignazio quelli di Matteo: Viaggi, hotels, aragoste per 6oomila euro

Se le cose stanno davvero così…ahiahiaiahiai matteuccio!
Dal 2004 al 2009, quando il pr era a capo della Provincia di Firenze, si serviva di una carta di credito con un plafond mensile di 10 mila euro : pare che le pezze giustificative dell’utilizzo lascino qualche perplessità.
Tutto certosinamente documentato nella montagna di carte che il dipendente comunale Alessandro Maiorano,nemico storico di renzi, attraverso il suo avvocato Carlo Taormina ha consegnato ai magistrati fiorentini.
Già Taormina mi suona male , per me è da collocare nel girone più basso dell’inferno avvocatizio 🙂
Comunque questi scontrini sarebbero costati ai contribuenti circa 600 mila euro tra viaggi, ristoranti e regalie varie. I viaggi americani con soggiorni al Four Seasons e aragoste al gratin da Starbuks raggiungono un totale di 70 mila euro.
C’è poi Firenze con i migliori ristoranti, pasticcerie, agriturismi, enoteche, tutti saldati con i soldi dei contribuenti, sembra ci sia anche un abbonamento Sky.
Ma questo bel “magna magna” non fà parte del”mandato”? ragazzi, per fare il politico oggi in italia, bisogna elargirsi ed elargire parecchio 🙂
Guarda un po’che strano, comincia a grandinare su Palazzo vecchio dove le spese dell’allora sindaco sono oggi al vaglio dei magistrati contabili.
Io ho scritto qualche cosa in msg a una di voi: che ci abbia azzeccato anche stavolta?Se è così, mi cambio nome, mi fo chiamare Cassandra e mi metto a fare la veggente politica! 🙂

11 pensieri su “Eccoci alla guerra a botte di scontrini,dopo Ignazio quelli di Matteo: Viaggi, hotels, aragoste per 6oomila euro”

    1. oppure il corvo dice al merlo: come sei nero…sono tutti uguali…solo così arruvi al cadregone politico, con la corruzione, che ovviamente ha molte maschere…è quello che mi spolmono a dire da mesi e mesi eppure mi si difende ancora ignazio lo strazio, un tipo parsimonioso assai…che devo dirti…

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  1. que asco…. ora che ci penso, anche il mitico zio Carletto fu segato alla circoscrizione per un panzerotto offertogli da un consigliere comunale a caccia di voti…nel condominio fu uno scandalo… ma come Presidente del Consiglio, lo zio avrebbe da insegnare… 🙂

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