Il cardinale Antonelli al suo meglio: divorziati risposati, sì alla comunione solo se NON FANNO sesso

Non è una bufala, l’ha detto davvero :-Sì alla comunione ai divorziati risposati, ma solo se casti- 🙂
Parole del cardinale Ennio Antonelli, che definisce “perfettibile” la prassi vigente attualmente che nega l’eucarestia a chi è unito in seconde nozze.
Nel libro “Crisi del matrimonio ed eucarestia” (Edito da Ares), l’ex presidente del Pontificio Consiglio della Famiglia ed ex arcivescovo di Firenze sostiene che la concessione della comunione ai divorziati risposati si può anche prendere in considerazione, ma solo in situazioni particolari e alla condizione specifica della”perfetta continenza sessuale”, o almeno l’impegno “a vivere come fratello e sorella”.
-È possibile che i conviventi soggettivamente non siano pienamente responsabili – eccovi le esatte parole del porporato – a motivo dei condizionamenti esistenziali e culturali, psichici e sociali. È possibile perfino che siano in grazia di Dio e abbiano le disposizioni interiori necessarie per ricevere l’Eucaristia. Tutto questo però non si può presumere; deve essere verificato con un attento discernimento secondo la legge della gradualità. Insomma, bisogna discernere se i conviventi sono davvero decisi a salire verso la vetta della montagna, che per essi è la perfetta continenza sessuale-
Insomma, cattolici, risposatevi solo dopo gli 80 anni 🙂
E ora la chicca , il pistolotto finale:-solo se c’è questo impegno sincero di conversione, eventuali passi falsi, eventuali ricadute nei rapporti sessuali possono comportare una responsabilità attenuata-
Insomma, prima trombi, poi ti penti…e sei già a buon punto! 🙂

32 pensieri su “Il cardinale Antonelli al suo meglio: divorziati risposati, sì alla comunione solo se NON FANNO sesso”

      1. Per farmi due risate, una volta, cercavo ovunque Aldo, Giovanni e Giacomo o il trio Solenghi, Marchesini e Lopez. Ora mi basta sentire un telegiornale e le dichiarazioni quotidiane di “dotti, medici e sapienti”, della politica e non… Immagino accada la stessa cosa a te! 🙂

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      2. sììì, al top della risata c’è renzi..poi i vescovi con le repliche del premio nobel per la cultura salvini e attualmente donald trump…con i miliardi elargiti alle ex mogli 🙂

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      3. ..animo animo! impariamo a ringraziarli invece, per il loro sforzo continuativo nel rendere le nostre giornate degne di essere vissute… come potresti guardarti allo specchio ogni mattina ed essere fiero di quello che sei e che fai se non avessi costantemente il loro fulgido esempio davanti agli occhi?? ..non essere ingrato caro, con il loro senso dell’onore, tu non ti potrai mai più sbagliare….. 😉

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      4. Il punto è proprio quello… Sono fiero di me stesso e del mio 52% di stipendio versato nelle casse dello Stato. Ma dopo aver lavorato anche negli States, aver visto e toccato con mano quasi tutto il mondo occidentale, dopo aver subito angherie e soprusi di ogni genere, con tutta la buona volontà… io questi guitti li prenderei a calci in culo. E non credo di essere l’unico.

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      1. ..cherie cherie….. la vergogna è legata al pudore, che è legato alla misura, che a sua volta è legata al buon senso……. scorgi forse, in queste grandi “cape di vacca”, anche un solo accenno fortuito ad uno di questi…..”difetti”? ..io no…..ma forse sono gravemente miope e non me ne accorgo….

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      2. ..si vede che dal fondoschiena gli esce del mastice…….. poi loro, pur non volendo, sono costretti a restare attaccati alla poltrona, cerca di essere comprensiva…..

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  1. Mi hai ricordato perché amo Dio tra le mura domestiche e lo scopro ovunque, tranne in chiesa. Dove c’è amore c’è Dio, chi convive o si risposa, forse, ha maggiore dignità di coloro che cornificano a più non posso e si vestono da santi.

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