IL PAESE DELLA SINDROME DI STENDHAL SPROFONDATO NELLE TENEBRE DELL’IGNORANZA

-Si deve infondere nelle coscienze che il concetto di etica è esteso in quanto non riducibile al solo rispetto dell’altro ma anche del mondo-ambiente in cui viviamo.
Si devono formare giovani cittadini coscienti che si preoccupino che la classe politica abbia nella propria agenda il “patrimonio culturale” al primo posto ma non più alla voce “tagli”.
Quando chiesero a Winston Churchill di tagliare i fondi destinati all’arte per sostenere lo sforzo bellico, egli rispose semplicemente: “Ma allora per cosa combattiamo?- Ecco un gran bel post che riflette come in uno specchio il mio pensiero. In primis abbiamo una classe politica che più ignorante non si può e che pertanto considera la cultura, la conoscenza, il nostro patrimonio del passato inutile. E le conseguenze le abbiamo sotto gli occhi…anche in rete, che poi rispecchia la realtà.re-blog

22 pensieri su “IL PAESE DELLA SINDROME DI STENDHAL SPROFONDATO NELLE TENEBRE DELL’IGNORANZA”

  1. be!!!!! che dire nel tuo trafiletto hai scritto … tagli e non credo che si riferisca a tutti i soldi che eroga il transatlantico ai suoi adepti ….
    viviamo un mondo in cui si sopravvive … e quindi chi deve salvaguardare il patrimonio?… lo faranno i politici? … ma il popolo può solo urlare sempre più sommessamente … perchè tra un pò ci tassano l’aria che respiriamo …

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    1. no guarda il popolo non urla proprio anzi…pensa che in altra piattaforma ho letto un post di una blogger che credo si ritenga molto “vispa” in cui testualmente si dice che il latino e il greco-antico- sono lingue di m…a, non servono a niente, quando io ritengo invece che siano le nostre radici e altresì che con il liceo classico non ci sia storia…lo rifarei domani…ciau

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  2. Guarda tu sai quanto io si incazzata per questo!!!! Ma non ti immagini quanto!!!! Ogni giorno cerco di infondere nei miei studenti l’amore per il nostro patrimonio artistico, di dire loro di visitare prima l’Italia, che è culla di storia e di arte, di altri paesi esteri. Finchè ne arriva e mi dice angelicamente: “Ma prof, perchè dobbiamo studiare e amare qualcosa di cui non frega niente a nessuno? Altrimenti i monumenti non sarebbero così sporchi e non cadrebbero a pezzi!” E che dire della Kyenge che ha definito “roba vecchia per cui non vale la pena spendere soldi” le nostre opere d’arte????? Come minimo la lincerei! Beh, di quella che ha definito il museo degli Uffizi ” Ah si: quel posto con quell’uomo nudo davanti! Meglio il centro commerciale a piani più in là!” te l’avevo già detta……Ho ancora i brividi!

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    1. sììì, qui concordiamo!!!del resto abbiamo un premier dall’inglese da circo che pronuncia maichelangelo, che vuoi di più? quell’altro bel ministrone che dichiara che con la cultura non si mangia…della vispa blogger- molto seguita, ovviamente- ho parlato a der- e ogni giorno sprofondiamo sempre più nell’ignoranza..la buona scuola… meglio mi taccia, facciamo pena!

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