Alberto Moravia, “L’anatra di Pechino nella rivoluzione culturale in Cina”.

una testimonianza illustre, impeccabile la narrazione, un diario ricco di particolARI, quasi minuzioso direi, anche se irrimediabilmente datato…altrimenti a Pechino la prima cosa che avrebbe notato Moravia è l’inquinamento arrivato a livelli invivibili.E le testimonianze russe, allora così ingombranti…sono sparite.Anche l’abbigliamento ha subito notevoli variazioni…povero Mao 🙂 gran bella testimonianza, che ribloggo, ciauzzz!

6 pensieri su “Alberto Moravia, “L’anatra di Pechino nella rivoluzione culturale in Cina”.”

  1. non sono mai stato in cina e quindi mi baso sulle foto sulle dichiarazioni di chi magari c’è stato..
    devo dire che c’è stata una rivoluzione .. ma nelle province mi sembra che vivano come il medioevo ..
    la grande contraddizione di una grande nazione dove pechino è evoluta pulita gentile come una città europea ma le campagne mi sembra di no .. quindi mi sembra più un affermarsi di capitalismo che il comunismo di mao ….
    un’altra nota ho conosco una famiglia lui italiano lei giapponese … e ti assicuro che in quanto a ospitalità non c’è paragone …. la cina ha un’ospitlità di tipo servile .. il giappone ha un’ospitalità molto più affettuosa …

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