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A Treviso una ciotola d’acqua per il cane costa 30 cent: ma si può?

Lo scontrino sopra è già un culto…
Il centralissimo bar “Signore e Signori” in piazza a Treviso, ha fatto pagare 30 centesimi un po’ di acqua data a un cagnolino.
La foto dello scontrino “da follia” è stata subito postata su Facebook ed è diventata virale, trascinandosi dietro l’indignazione non solo dei cinofili mentre il bar è finito nel mirino di insulti e minacce.
Vediamo come è andata:
Domenica pomeriggio una coppia seduta ai tavoli del bar per uno spritz aveva chiesto ai gestori del locale di poter dissetare il loro cucciolo. Ma al momento del conto si sono ritrovata sullo scontrino alla voce “acqua cane 30 centesimi”, quella ciotola d’acqua per l’amico a quattro zampe.
Mi pare davvero difficile giustificare la scelta del locale … e soprattutto quei 30 centesimi.
Da un po’ di tempo il Veneto mi pare batta leggermente in testa…sarà il caldo? 🙂

21 pensieri su “A Treviso una ciotola d’acqua per il cane costa 30 cent: ma si può?”

  3. Ho visto su fb proprio un paio di giorni fa una vigne che altro non era che la foto di un vecchissimo documento, emanato da alta carica, in pratica un ordinamento, a Trieste, datato 1877, in cui si ordinava ai detentori di esercizi commerciali di lasciare fuori in prossimità dell’ingresso, una ciotola d’acqua per i cani e gatti randagi affinché si possano abbeverare….quando ho detto a mio padre di questa chicca curiosa, mi ha risposto che cmq era consuetudine un tempo lasciare ciotole piene di acqua per gli animali randagi, cani in primis ,anche di spontanea volontà.. E ora vedi come ci siamo ridotti…. 😞

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    1. ecco lucia, siamo davvero arrivati in fondo al pozzo. non ho parole…e pensare che Signore & signori è un gran bel film del 1965, diretto da Pietro Germi, vincitore del Grand Prix per il miglior film al 19º Festival di Cannes…girato proprio a treviso…chissà chi sarà l’acculturato che ha chiamato così il bar…

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  4. Di che ti stupisci? Pensa che ci sono bar che pagano la TASSA SULL’OMBRA! Ovvio che poi la pagano i clienti ! Tra un po’ ci sarà quella sull’aria…..Io infatti certi bar non li frequento!Bisognerebbe chiedere al proprietario del bar se per caso dal rubinetto gli esce acqua minerale.Oppure nella ciotola del cagnolino ci ha messo l’Evian?

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    1. sì..lo scontrino non è affatto chiaro e poi da quando in qua si fa pagare una ciotola di plastica per dar da bere a un cane? Mai assistito a un fatto simile, anche perché quasi tutti i padroni di cani si portano dietro l’acqua per l’amico quadrupede, io compresa. precisini, in quel locale…,mi auguro lo siano alttrettanto con il fisco…saluti

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      1. Pare evidentemente che quel padrone del cane non avesse con sé una ciotola. La coppetta forse era quella di un gelato. Il bar è molto frequentato. Ora, secondo te, è così strano che la coppetta venga fatta pagare? Il bar non è un’attività di beneficenza e, in tutta sincerità, se il padrone voleva dissetare il cane, poco più in là avrebbe trovato delle fontane. Ritengo questo tua (e lettori appresso) presa di pozione veramente poco ragionevole e pretestuosa.

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      3. Siamo pari? Non sentivo questa espressione dall’adolescenza! Un blog non dovrebbe essere fatto per discutere con persone che hanno opinioni differenti? Se vorrai leggere e scrivere sul mio blog, sappi che l’accoglienza è diversa e lo spirito con cui ci si confronta anche. Ciao.

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