La famiglia italiana cambia completamente forma e sostanza: oggi il matrimonio fa paura,perché?

Mentre aumentano sempre di più anche in Italia separazioni e divorzi, tanto che ci si presenta davanti al giudice persino diversi lustri dopo le nozze, quando ormai si dovrebbe essere abituati o rassegnati, continuano, in parallelo, a diminuire i matrimoni. L’ultimo dato dell’Istat dice che tra il 2012 e il 2014 nel nostro Paese sono stati celebrati quasi 30mila matrimoni in meno.
E calano tutti i matrimoni: sia quelli tra italiani che quelli con cittadini stranieri, sia in Chiesa che in Comune.
Aumentano , invece, le convivenze e i bambini nati fuori dal matrimonio.
Insomma la famiglia italiana, di cui si parla ancora tanto,sta cambiando forma e sostanza a ritmo vertiginoso, vediamone i motivi:
Tra i principali c’è sicuramente la precarietà che contraddistingue la società moderna in primo luogo quella del lavoro che rende difficile fare programmi a lunga scadenza.
Infatti secondo le rilevazioni Istat è disoccupato un giovane su tre e secondo la Cgia di Mestre i precari sono quasi 4 milioni.
Ma, forse, c’è qualcosa di più.
-In questa materia i fattori economici non sono mai decisivi- sostiene, infatti, Paolo Moneta, docente di Diritto canonico all’Università di Pisa-Il cambiamento è nel “valore” che si attribuisce al matrimonio, sempre più visto ”come un adempimento burocratico e non come un atto comunitario di rilevanza sociale . Ciò che conta oggi è l’ individualità. Ci si fida della propria coscienza e si prendono impegni di conseguenza, cioé finché si ritiene di poterlo fare.
Il matrimonio è una scelta personalissima che, al tempo stesso, immette in una rete sociale e familiare la quale funge da paracadute e dà solidità alla relazione. Ma nel momento in cui questa dimensione comunitaria viene meno, anche la relazione personale si indebolisce-
In definitiva abbiamo paura dell’impegno soprattutto se è “per tutta la vita”, in una società che, al contrario, sempre più insegue l’attimo, il cambiamento, la novità e che, soprattutto,regala ogni giorno troppe incertezze.

8 pensieri su “La famiglia italiana cambia completamente forma e sostanza: oggi il matrimonio fa paura,perché?”

  1. ” L’amore è bello fin che dura…”
    detto questo per i sentimenti non conta un contratto in comune …
    per la religione il ” matrimonio indissolubile” è già uno scheletro nell’armadio….
    Cambiano i tempi cambia la società cambia il modo di pensare in un mondo precario ..niente è per sempre …..
    in una convivenza prevale il sentimento quel desiderio che unisce , sembra un paradosso ,ma nella sua libertà c’è più unione che in un documento scritto che unisce con una firma…
    le vedute sono più ampie e le scelte libere , può sembrare lo sfacio dei sentimenti ma non lo è .. i tradimenti c’erano anche quando non esisteva il divorzio ….. poi ultimo e di non meno rilevanza tutto ha un costo sposarsi ed ancor di più separarsi …. ma ricordate due cuori ed una capanna? …..

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  2. Non so cosa dirti: come sai io sono molto felicemente sposata e non vedo affatto il matrimonio come un obbligo o un abitudine. Ci si sposa perchè ci si ama e si rimane insieme perchè ci si continua ad amare ogni giorno di più, perchè senza quella determinata persona si è incompleti e non si potrebbe desiderare di stare con nessun’altra. Per me non è un documento scritto, ma un rito che ha suggellato un’unione che ritengo eterna. Oggi c’è molta confusione con sentimenti, unioni ecc. Per me il matrimonio è solo quello tra donna e uomo ( lo dice il termine stesso che deriva da mater, madre) perchè solo donna e uomo possono avere figli. Le altre sono unioni in cui non si mette assolutamente in dubbio il sentimento che unisce nè i diritti, ma non possono avere figli, almeno le unioni tra due uomini. Discorso diverso per le donne: la donna è stata fatta per partorire , può scegliere se farlo o no. In giro ci sono tantissime donne etero che crescono figli da sole. Quindi se li crescono in due non c’è niente di innaturale perchè in natura sono comunque le femmine a occuparsi dei figli. E, ammettiamolo pure, la mamma è la figura più importante e determinante di tutte nella vita di ognuno ( sia in senso positivo che negativo).

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    1. mah non saprei, non ho le idee chiare su quella che si dice famiglia, per me uno zoccolo duro a se stante che non mi ha mai affascinato. altra cosa è il rapporto con un uomo che come me, ama la libertà…ma l’argomento diventa difficile…ciauuuu

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  3. Non biasimo coloro che attualmente si tengono alla larga dall’istituzione del matrimonio. Un tempo ti sposavi, non solo perché amavi una persona, ma perchè con essa volevi creare un nucleo familiare che, in fondo, rimane l’espressione più bella dell’unione di coppia. Oggi ci sono troppe informazioni contrastanti sulla validità o legalità del vivere in coppia, troppe difficoltà dettate dalla crisi economica e troppe storie di famiglie distrutte per questioni di denaro, che scoraggiano, giustamente, i giovani e li portano a non pensare di metter su famiglia. Credo che l’uomo moderno abbia cominciato l’iter per l’autodistruzione ideologica e lentamente si stia avviando all’estinzione. Troppo drammatico? Troppo pessimista?

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