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Un italiano su tre mangia per stress non per fame…e l’obesità dilaga

Un italiano su tre ha un rapporto non equilibrato con il cibo, mangia per stress e non per fame. E’ il risultato di un sondaggio online dell’Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico al quale hanno partecipato 600 persone tra i 18 e i 65 anni. L’obiettivo dei ricercatori era quello di osservare il comportamento verso il cibo degli Italiani, attualmente sottoposti a una serie di stress emotivi: insicurezza, ansia, paure.
-Per il 40% delle persone che hanno partecipato al sondaggio – dice Paola Vinciguerra, psicoterapeuta presidente Eurodap – il cibo viene utilizzato troppo spesso come una valvola di sfogo, allo scopo di sedare livelli di ansia troppo elevati-.
Dal sondaggio è emerso anche che chi mangia per stress fa la spesa al supermercato: nel carrello, sempre pieno, non mancano mai cibi, dolci o alimenti super calorici.
Gli italiani stressati mangiano in maniera frettolosa, tanto che dichiarano di gustare solo qualche volta i cibi che mangiano. Raramente, inoltre, posano la forchetta quando si sentono sazi. Questo comportamento viene adottato in modo particolare la sera, quando la corsa del vivere quotidiano si placa e si ha la sensazione di potersi finalmente fermare e “coccolarsi”, almeno a tavola.
Si è anche rilevato che questo atteggiamento disfunzionale nei confronti del cibo è frutto spesso di un particolare stato emotivo, ansioso o depresso, stressato o triste.
-Si tratta di individui che non hanno regole nel loro regime alimentare – spiega Vinciguerra – per i quali ogni emozione negativa o stato d’animo non sereno tendono ad essere compensati con il ricorso all’alimentazione-.
Insomma in un momento di profonda crisi economica come quella che sta vivendo il nostro Paese il cibo per molti rimane l’unica valvola di sfogo. Compensazioni di altro tipo come vacanze, acquisti e quant’altro, stanno subendo una evidente contrazione. Quindi è chiaro che l’insoddisfazione, il senso di fallimento, la paura, lo stress quotidiano per i numerosi problemi che ci preoccupano, fanno spostare l’attenzione delle persone su un qualcosa che possiamo permetterci: il cibo.
Ecco uno dei motivi che contribuiscono a rendere allarmanti i dati sull’incremento obesità, anche tra i giovani e giovanissimi.
E visti i danni che il sovrappeso comporta…che ne pensate in proposito?

23 pensieri su “Un italiano su tre mangia per stress non per fame…e l’obesità dilaga”

      2. i fagioli cannellini cotti rigorosamente con la fagioliera e poi serviti conditi con olio purissimo d’oliva,- mi piace quello gradevolmente fruttato- e fettine di cipollotti freschi, data la stagione? slurp!!!

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      3. Bene Cipollotti ok colti stamattina, i cannellini e presto, olio bio dei miei ulivi ne ho ancora un pochino visto il niente di produzione anno scorso causa mosca, fagioliera no qui li facciamo al fiasco siamo nel chianti ihihihi, e comunque una bella fiorentina, una panna cotta al basilico, verdure bio , insomma mica ti posso di tutto

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      4. no carne, fiorentina…mai…sono vegetariana da una vita ma con la verdura e alcuni formaggi vado molto d’accordo:-) già, al fiasco, nel chianti…conosco!

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  3. Io confesso di mangiare perché sono una golosastra da competizione!Però mangio sano,soprattutto niente di industriale o fast food.Perfino la Nutella mi faccio in casa viste le schifezze che ci mettono dentro!Ecco…..mi é venuta fame 😊

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  5. Hanno fatto la scoperta dell’America! E’ da mo’ che si sa che il cibo è collegato allo stress, i disordini alimentari hanno quasi sempre come fondamento un problema psicologico, Che fa il bulimico? Colma la mancanza di “qualcosa” con il cibo. Certo che i cannellini di VinVivendo …anche se non hai psico-problemi ….Gnam!

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      1. Ma no, anche questa non è una novità, già nei bambini si sa che l’obesità è spesso dovuta a qualche tipo di stress, scolastico, di gelosia alla nascita di un fratello, o altro. Niente di nuovo sul fronte.

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