Nella classifica dei principali paesi europei riguardante la “Coabitazione forzata dei giovani dai 18 ai 35 anni con le famiglie”l’Italia è in ultima posizione; occupano i primi posti Finlandia, Olanda e Regno Unito. Un altro nostro primato davvero non invidiabile a mio parere. Vediamo di che si tratta.
La Cgil-Sunia ha tracciato un identikit di quei quei giovani tra i 18 e i 34 anni (il 40% ne ha più di 25) che
non riescono a emanciparsi dal nido familiare nonostante il desiderio di farlo, lo impediscono i canoni d’affitto troppo alti(ammontano in media a 1.020 euro per i nuovi contratti e a 750 euro per i rinnovi) e gli stipendi troppo bassi; a questo dobbiamo aggiungere il tasso di disoccupazione giovanile in continuo aumento, un 20% che non studia e non lavora, un 30% che ha un lavoro atipico.
Una situazione difficile, dunque, dalla quale è pressoche impossibile uscire, anche se la voglia di farlo non
manca: solo il 9% dei giovani, infatti, sta bene a casa mentre il 88% sarebbe disposto anche a cambiare città per avere un’indipendenza economica (47%), sposarsi o convivere (18%) oppure affrontare da soli la vita (15%).
Comunque ci si adegua: il vivere in famiglia, infatti, viene percepito come un fatto normale dal 55% e come un
problema dal 40%. Ancora più ampia (60%) la quota dei genitori che considerano il fenomeno come una cosa normale.
Che cosa ne pensate? Oltre alle suddette difficoltà economiche, da aggiungere anche il precariato di cui non ho parlato, non è che in Italia i giovani sono più “mammoni” rispetto ad altri paesi?Secondo me sì.
E non so se è un bene…
tramineraromatico 
Io ero già mammona quando stavo ancora nella pancia……Mio marito ha tribolato non poco a tirarmi fuori da casa!E non certo per difficoltà economiche perché per fortuna ho sempre lavorato:era proprio l’attaccamento alla mamma!Diciamo che ho avuto il complesso di Edipo al contrario e se fosse ancora viva le starei ancora appiccicata.Per molti temo sia per motivi economici e non per scelta❤
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sì, anche motivi economici…anche
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Sicuramente l’aspetto economico gioca un ruolo fondamentale, ma c’è anche da dire che molti evitano di mettersi in gioco, seppur potendo.. E’ quasi come se ci fossimo adagiati.. Questo fenomeno è più evidente al Sud del Paese, dove vivo… Ma c’è anche da dire che al Sud il valore della famiglia è molto più forte (questo non vuol dire che al Nord non ci si voglia bene! 😉 )…
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giustissimo, gran bel commento, che condiv ido. ciaooo
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Sono sempre stato mammone… Ma riconosco anche che, conoscendo le varie situazioni, al di là della crisi, stare a casa dei genitori permette un tenore di vita migliore, con meno sacrifici. E’ un bel tema, però. Piccola considerazione: i “famosi” paesi del nord… di solito hanno più soldi di noi… vorrà dire?
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