Edgard Allan Poe oggi:il medico legale lo dichiara morto, si risveglia alle pompe funebri

Dobbiamo ammettere che è l’incubo di tutti risvegliarsi nella bara ancora vivi ; dell’orririfico evento oggigiorno si sente parlare sempre più spesso.
Ed Edgard Allan Poe con la sua ossessione della sepoltura “anticipata”ritorna quanto mai di moda.
L’ultima di queste simpatiche news ha come teatro il Mississippi: un uomo, il settantottenne Walter Williams, si è infatti risvegliato poco prima che le agenzie di pompe funebri lo imbalsamassero.
Quando ha riaperto gli occhi si trovava all’interno di un sacco nero, nel quale era stato adagiato in attesa dell’operazione. Non capendo dove fosse, ha cominciato a muoversi e chiedere aiuto, suscitando l’attenzione sbalordita- a dir poco-dei presenti, che l’hanno soccorso, e poi contattato le autorità.
L’uomo era stato dichiarato deceduto due giorni prima da un medico legale, dopo che era stato trovato apparentemente privo di vita all’interno della propria abitazione.
Secondo i dottori che l’hanno subito ricoverato a seguito dello spiacevole incidente, l’equivoco sarebbe imputabile al pacemaker: questo, per un lasso di tempo, avrebbe smesso di funzionare, salvo poi riattivarsi e “resuscitare” l’anziano.
Quindi l’ uomo per due giorni ha vissuto una “morte apparente”: la medicina non sa spiegarlo, la motivazione del pacemaker non regge perché un battito anche se debole e lento avrebbe dovuto avvertirsi: insomma l’ossessione di Poe di essere sepolto vivo si rivela oggi per non essere proprio tale e forse è anche per questo che sempre più umani scelgono la cremazione…