a Viareggio il bar di Azzurra dice no ai video poker e diventa una piccola biblioteca-caffé

Stando a una ricerca del 2014 di Sistema Gioco Italia,la federazione cui fanno capo gli operatori del settore gioco d’azzardo, sono 790mila gli italiani a rischio ludopatia: l’1,65% della popolazione,quindi,potrebbe finire nel tunnel della dipendenza.
A Viareggio, nel lato mare di via Aurelia Nord, la proprietaria del “Why Not? Cafè”, Azzurra Cerri, ha deciso di rinunciare alle “macchinette” nel proprio locale e di sostituirle con una mini-biblioteca, preferendo vedere i clienti scambiarsi i libri e non perdere soldi e ore davanti a una slot machine.Azzurra Cerri , intervistata dal il libraio.it, spiega che l’iniziativa è stata accolta molto bene dai clienti del bar:
-I clienti hanno accolto con entusiasno la novità, molti di loro mi hanno regalato libri, anche con dediche, da mettere nella libreria e sugli scaffali, addirittura chi era giocatore di macchinette mi ha portato libri.Inoltre quest’inverno abbiamo iniziato un corso di scrittura creativa che si tiene all’interno del locale-
Brava Azzurra…

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