
Uno stornello popolare del 1400 dice della donna:
Dolor senza consiglio, sacco senza fondo, febbre continua che mai ha fine, bestia insaziabile, pazza scatenata, nel letto un demonio, nell’orto una capra, immagine del diavolo-
Ecco la considerazione che si aveva di noi donne fin dal basso medioevo; ed è lì che si accendono i primi bagliori della caccia alle streghe, via via sempre più massiccia, fino a diventare sterminio.
Tra disprezzare la donna e bruciarla il passo è breve se la mentalità dell’epoca la ritiene fonte di ogni male, dal peccato dei sensi alle carestie.
O forse esistevano davvero, ed ancora esistono, le streghe: in questo caso mi auguro che abbiano perseguitato a morte i loro cattolicissimi persecutori e che ancora lo stiano facendo.
Montaigne è davvero un genio quando scrive, nei suoi Saggi: La stranezza della religione cattolica consiste nel fatto di aver elevato a virtù la crudeltà.
Queste donne di epoche diverse, che comparvero sul palcoscenico della persecuzione dal 1300 al 1700 furono levatrici, guaritrici, botaniche esperte, oppure streghe davvero, capaci di scagliare malefici e di preparare micidiali misture? Magari, ma se si leggono gli atti dei processi contro queste poverette, vedi quello famosissimo contro Franchetta Borelli che si tenne a Triora nel 1500, se ne deduce che quasi sempre furono vittima di invidia, o di sentimenti di vendetta personali da parte di compaesani, oppure, ancor peggio, come nel caso della Franchetta,si trattava di eliminare un oggetto del desiderio maschile che essa ben rappresantava, con la sua bellezza e disinvoltura nelle cose d’amore; così fu naturale prima tacciarla di meretricio e poi di stregoneria, perché il binomio sesso-demonio era, ed ancora spesso è, inscindibile.
Già nel 1300 ci furono processi contro presunte streghe (Benvenuta Benincasa, Matteuccia,Gabrina, per ricordarne alcune), dove i giudici ecclesistici tennero in qualche modo sveglia la mente per individuare eventuali cedimenti o contraddizioni che mettessero le poverette al muro; nel 1400 non dovettero più affaticarsi: per i processi di massa, sempre più plateali, ecco apparire un prezioso manuale, il Malleus maleficarum , dei due frati Domenicani Sprenger e Kramer, pubblicato nel 1489.
In esso si fornivano notizie erudite sul mondo stregonesco e diabolico, insieme ad un elenco delle domande da fare durante gli interrogatori, nonché modi ed applicazioni delle torture.
Erano arrivati gli esperti. E con loro una stupidità ferocissima globalizzò in tutta l’Europa i processi di stregoneria.
Inoltre, dato quanto mai inquietante, chiunque,con il manuale alla mano, poteva farsi inquisitore.
Il Malleus ebbe più diffusione della Bibbia, venne tradotto in Italiano(era scritto in Latino) tedesco e francese, duecentocinquantamila parole circa, suddivise in tre parti.
Nella prima i due domenicani descrivono la vastità dell’impero satanico ed è la donna con la sua vituperosa natura ad essere il cardine di tutta questa faccenda di diavoli, lei da sempre tentatrice dell’uomo, artefice di ogni peccato contro la castità e quindi alleata di Satana.
Vorrei far notare come il sesso entra ed esce dalle pagine del Malleus ad una velocità tale da riuscire ad essere sempre presente – una constatazione che fece riflettere Freud – in una sorta di pornostregologia diffusa; il trattato diventa quindi uno stravolto manuale erotico, dove il luogo del godimento dovrebbe essere l’orrore, informando il lettore di quali e quante sconcezze siano capaci demoni e streghe.
Naturalmente si tratta delle stesse sconcezze segretamente fantasticate e desiderate dai più, e dopo la lettura del Malleus men che mai confessate al prete. Chiunque avesse osato mettere in dubbio la veridicità di una sola virgola della pregevole opera dei due frati veniva immediatamente accusato di eresia e condannato al rogo, in quanto dubitava della potenza del demonio e della perversità della femmina, sua serva.
Nella seconda parte del Malleus vengono elencati i malefici che le streghe sono in grado di compiere, con particolare riguardo a ciò che le perfide riescono a combinare nei confronti del maschio.
L’uomo non ha scampo: dalle donne-streghe viene evirato, reso impotente, obbligato ad amare chi vorrebbe odiare e viceversa, trasformato in ogni sorta di bestia che al confronto i porci della maga Circe sono i tre porcellini della favola.
Infine il poveretto è vittima di tradimenti che mogli, fidanzate, amanti perpetrano nel suo letto, offrendosi al demonio. Nella terza parte, i due domenicani. nella luce più sfolgorante, mostrano ai giudici ecclesiastici e laici la regola per dare inizio ad un processo giudiziario, la sua continuazione e il modo di emettere la sentenza.
Torture comprese.
Dalle pagine di questo testo emerge il ribaltamento di una norma giuridica la cui conseguenza segnerà i secoli successivi e la mentalità comune; si tratta dell’inversione dell’onere di colpa: è l’imputata a dover dimostrare la propria innocenza e non più l’accusatore a incriminarla, ricercando le prove della sua colpevolezza.
Dal momento in cui compare davanti all’inquisitore, la donna è strega. Per estensione, dal momento in cui è femmina, è automaticamente strega.
In definitiva nella strega l’inquisitore uccideva le proprie tentazioni e la propria paura, maneggiando un’arma infallibile, la tortura.
Con la tortura la donna veniva spogliata della sua innocenza, per essere consegnata, colpevole confessa, nelle mani del boia, perché, contro ogni evidenza dei fatti, l’inquisitore giudicava verità le confessioni estorte con la sofferenza del supplizio.
Il crimine di stregoneria verrà abrogato alla fine del 1600 in alcuni stati, nel 1700 in altri.
Quattro secoli di roghi,alimentati in gran parte dal Malleus, incenerirono,in tutta l’ Europa, centinaia di migliaia di povere donne innocenti.
Ho scritto questo questo articolo affinché certi imbarazzanti, per qualcuno, orrori non vengano dimenticati e anche per ricordare che la chiesa cattolica non ha mai riconosciuto i propri crimini contro noi donne, che di crimini efferati si tratta,oggi li chiameremmo crimini contro l’umanità, perpetrati in nome di un arbitrario “dio” .

Purtroppo la donna con la sua intelligenza ha sempre fatto paura alla chiesa. Che fare allora? Accusarla di ogni maleficio, a partire da Eva
"Mi piace"Piace a 2 people
sì, luisa intelligenza, ma la componente maggiore qui, è il sesso da sempre vituperato dal sacro soglio, e la donna incarna alla perfezione quel vomitevole pensiero. è l’oggetto del desiderio proibito. Ancora oggi molti lo pensano, pur sotto mentite spoglie, per questo ritengo l’ educazione cattolica la causa di tanti disastri sociali e psichici. ciauuu a presto, bacioni
"Mi piace"Piace a 1 persona
Purtroppo non posso darti torto, Viki cara
"Mi piace"Piace a 1 persona
Controllare la bellezza e le camere da letto è sempre stato il chiodo fisso delle religioni: chi controlla la sessualità degli individui ha il potere di condizionarli.
Splendido articolo querida🙏❤️🌹💋
"Mi piace"Piace a 2 people
silviat, quella cattolica vince il primo premio per sextabu’ 😀 baci e baci
"Mi piace""Mi piace"
sorpresa si può commentare, bene, perché il tuo pezzo è davvero interessante: di questo argomento si parla solo in modo folkloristico e come ben dici tu, sono stati tutti crimini contro l’umanità. Anche io ho letto le carte di alcuni processi con elenchi di tremende torture inflitte a queste poverette….a che cosa porta la religione, e il cattolicesimo ha la palma d’oro in questo campo. pensa alle crociate, ai templari. Ignominie. notte serena mia cara
"Mi piace"Piace a 1 persona
ciao framura noi ci conosciamo bene e conosco il tuo pensiero: ben citi le crociate ei templari e qui emerge un altro aspetto odioso del vaticano: il fondamentalismo cattolico condito da una avidità che non ha pari. t.v.b.
"Mi piace""Mi piace"
Grazie per ricordare questi crimini che sono durati per secoli. Ciao.
"Mi piace"Piace a 1 persona
graz<ie a te enri che mi segui ❤ ❤ ❤
"Mi piace"Piace a 1 persona
…un’analisi lucida e inquietante che mostra come misoginia, paura e religione si siano intrecciate per secoli per giustificare orrori contro le donne.
Un abbraccio Enrica
"Mi piace"Piace a 1 persona
già silviabella, tutto è mosso dal tanto desiato sesso che però va vituperato. bacio
"Mi piace"Piace a 1 persona
Un bacione a te Enrica
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non che oggi le cose vadano meglio….
"Mi piace""Mi piace"
sì Pina, hai ragione…ma ci risparmiamo le sporcaccionate dei due frati domenicani, almeno quelle 😀 a presto da te
"Mi piace"Piace a 1 persona