E’ una sera

E’ una sera di muri scrostati
di desiderio indecente
mentre il letto di là
è un’alba senza mattino
per la mia impazienza
che non ti lascia tregua
è una sera che scivola dentro
la notte
come una pantera al laccio
è una sera che non si muove
un alito
il sudore ristagna sui corpi
è una sera pazzia per me
peccatrice indolente
che mai si è pentita
di esserti complice tra lenzuola
di spine
ti uncino i fianchi
e ti imparo a memoria
mi nutro di te, del tuo sangue
nel rito pagano a un dio
solo nostro
mentre il tuo rauco gemito
annega nel folto dei miei capelli
Ora taci, le parole mentono
lasciami agli ori dei miei girasoli
arcobaleni che vividi balenano
nel filtro multicolore delle umide ciglia.