E mi sei carne

Non la rugiada che scivola
tra i miei seni che accarezzi
con ansia furtiva,
non il calore che cola rèsina
dai miei fianchi
esasperati,
non la mia voglia
ora
comanda
ma la tua durezza,
che io con fragili dita
percorro,
e in morbide labbra
accolgo.
E mi sei carne
affaticata di voglia.

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