
Dietro la porta chiusa https://reinemargotblog.wordpress.com/2018/03/05/dietro-la-porta-chiusa/
[…] Le gambe erano divaricate, abbandonate; riconobbe i jeans sbiaditi, macchiati all’altezza del ginocchio destro e i morbidi mocassini, il suo regalo di compleanno.
Ne indovinava la posa: seducente, come se stesse riflettendo, o soppesasse attentamente una particolare situazione.
Inginocchiata tra le sue gambe vide una donna : i lunghi capelli rossi sparsi sul grembo dell’uomo -riconobbe quei capelli- le mani sulle cosce di lui, si tuffava su quel sesso che le apparteneva muovendo la testa avanti e indietro: lo prendeva in bocca, poi lo lasciava, poi di nuovo…mentre la mano scivolava lentamente su e giù, in perfetta sincronia[…]

la vendetta come rinascita BBB
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esatto, bacione
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