Solo una traccia di fumo

uomotriste21

Vincent Van Gogh – “Uomo anziano triste” – 1890

-Un uomo potrebbe avere un cuore in fiamme nella propria anima e nessuno che ci si sieda accanto per scaldarsi. I passanti vedono solo una traccia di fumo e continuano per la loro strada-

(Vincent Van Gogh)

Solitudine, incomunicabilità,incomprensione e soprattutto egoismo: rarissime le mani tese.
Indipendentemente dai tumulti interni di Vincent secondo me sono gli anziani i più colpiti dall’emarginazione: come deve essere sentirsi esclusi dalla vita?
Eppure succede così: sarà perché vivo da sempre con una nonna meravigliosa quasi 90enne ma i “vecchi”mi  coinvolgono passo molto tempo a parlare con loro, a volte scordandomi di avere una casa.
E il quadro di Vincent è un capolavoro…come dubitarne?

19 pensieri su “Solo una traccia di fumo”

  1. Chi può dirlo?…Spesso si è all’inizio del cammino e già la solitudine ti morde i polpacci: la solitudine è un male che, con l’età, si rivela decisamente incurabile. L’unica differenza è che: quando si è giovani, si ha la speranza di sconfiggerla. Quando si diventa vecchi se ne comprende l’irrimediabilità. A maggior ragione quando si sono persi quei riferimenti che permettavano di considerarla comunque distante…
    bacio

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      1. Senz’altro… Pensa che, anche quest’ultimo sparatore in una scuola negli USA, è un giovane e per di più irresistibilmente solitario, al punto da pensare di fare piazza pulita degli altri intorno a sè…..
        bacionissimo sempre…

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  2. Sono sensibilissima verso le persone anziane, forse perchè negli ultimi anni sono stata vicina
    a molti di loro fino alla fine e, in strada quando li incontro, disagiati, non posso fare a meno di
    commuovermi e di tendere loro una mano….
    Felice giovedi e un abbraccio, viky, silvia

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