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MATTEO RENZI HA FINALMENTE SPIEGATO BENE IL SENSO DELLA SUA RIFORMA COSTITUZIONALE

 

 

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Autogoal clamorosi di renzi, due recenti perle , Micali ce le sottolinea :
-1)Accusano De Luca di frasi terribili all’indirizzo della Bindi, e poi di aver incitato 300 sindaci a pratiche clientelari, e Matteo che fa ? Lo nomina commissario alla Sanità ( da vomito,certo la mamma è sempre la mamma)
2)La Consulta boccia la riforma Madia sulla Pubblica Amministrazione, e lui criticando la sentenza con le parole: “Vedete che ho ragione. Il Paese è bloccato”, in realtà sottintende senza perifrasi:”Cambiando la Costituzione, e magari nominando io i membri della Corte, non avrò più problemi, e potrò fare ciò che voglio”-
Sì ciò che vuoi ma con l’agnese a florentia … con il NO anche un calcio in kiul al politicante pr più vergognoso che l’italia abbia mai avuto grazie a un quirino emerito che di emerito ha solo i 200mila euro (239.219 esattamente) che gli regaliamo all’anno di pensione!
Italians…sveglia, NO e poi NO!!!

VIKI BAUM

16 pensieri su “MATTEO RENZI HA FINALMENTE SPIEGATO BENE IL SENSO DELLA SUA RIFORMA COSTITUZIONALE”

  2. La riforma proposta è una vera accozzaglia pericolosa. se avessero voluto semplificare e ridurre i costi della politica sarebbe stato sufficiente, come inizio, lasciare camera e senato ma dimezzare deputati e senatori e, magari, ridurgli anche un pochino lo stipendio. Invece ha dovuto mettere su un polpettone ingarbugliato, dimostrando di voler intorbidire le acque per poter fare quello che vuole…

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    1. appunto…il fondamentale è che lui e la fata madrina dalla bianca mutanda non sono all’altezza di “rifare” una costituzione, data la palese ignoranza storica e culturale; non parliamo poi della voce dall’ospizio , intorbiditore di acque da 65 anni, ormai indissolubilmente legato all’inc iucio….

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  4. Mah…il primo grosso risparmio che la politica poteva fare, secondo me, era evitare sta inutile campagna elettorale a grattar voti dai muri.
    Penso che di tagli se ne possano fare molti senza dover sempre gravare sui cittadini (quindi evitando, possibilmente, la sanità, scuola e sicurezza che guarda caso sono sempre le prime ad essere tagliate e le ultime a ricevere qualcosa), gli sprechi della politica non sono di certo circoscritti a camera e senato (purtroppo…..)

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