Primarie USA 2016:l’imbarazzo dei repubblicani per l’ingombrante Trump cresce, è scontro sui genitali

primarie usa

Le primarie Usa 2016 dei Repubblicani si stanno trasformando in una guerra totale contro Donald Trump. Al dibattito TV lo scontro con il miliardario tanto signore da dichiarare:- Non votate Hyllary non è capace di soddisfare un uomo figuratevi una nazione- è così acceso che si finisce a discutere delle dimensioni del suo organo sessuale, mentre Mitt Romney guida il fronte dell’establishment disposto a tutto pur non di far arrivare il miliardario di NYC alla nomination.
L’orrido Donald è tornato da Fox News e da Megyn Kelly, ma mentre la giornalista stella della TV di Rupert Murdoch ha costituito il problema minore per il candidato favorito alla nomination repubblicana l’attacco è arrivato in modo costante e ossessivo da Marco Rubio e Ted Cruz.
Eppure il magnate ancora una volta è riuscito ad esibirsi al meglio: approfittando di uno scontro sulla reciproca virilità tra Rubio e Cruz ha pensato bene di riaffermare la bellezza delle sue mani nonché di negare che ci siano problemi sulle dimensioni del suo organo sessuale.
Questa esternazione arriva in seguito ad un’allusione fatta alcuni giorni fa da Marco Rubio: per la prima volta in un dibattito presidenziale televisivo i candidati si sono confrontati sui genitali.

Rido:come faranno adessoi repubblicani ad eliminare la bomba che si trovano sotto il sedere? Certo che anche gli altri concorrenti dello stesso partito non si mostrano al meglio pur non riuscendo ad arrivare alle vette di Trump :mrgreen:

14 pensieri su “Primarie USA 2016:l’imbarazzo dei repubblicani per l’ingombrante Trump cresce, è scontro sui genitali”

    1. infatti… c’è già che al pensiero di una donna e democratica sul podio USA è pronto al pollice verso…è capitato anche sul mio blog…ora ancora non mi esprimo, tocco ferro, perché sai come la penso. ma se dovesse succedere…ne avrò per parecchi! 🙂

      "Mi piace"

      1. Ho sempre ritenuto deplorevole il sistema di basare le campagne elettorali sul denigramento degli avversari invece di parlare di programmi politici che passano inevitabilmente in secondo piano

        Piace a 1 persona

Lascia un commento