Una cosetta a tre e una spada di damocle sulla testa

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Approfitto di questa macabra e istruttiva vigne di Bastardi per ricordarvi in anticipo che se è vero che chi tromba a Capodanno tromba tutto l’anno…qualche volta si ammala anche e gravemente: allora sono cavoli amarissimi.
Inutile pensare: tanto a me non capita…è vero oggi si muore meno di aids, specifici antivirali fanno molto…ma provate a pensare alla vostra vita con una spada di damocle sulla testa.
Insomma bimbi, mi ripeto: sesso protetto, che le infezioni a trasmissione sessuale, tra cui l’HIV,sono in ascesa, soprattutto tra i giovanissimi…

19 pensieri su “Una cosetta a tre e una spada di damocle sulla testa”

  1. Ottimo Vik, ottimo consiglio, i giovani sono sempre molto fatalisti, pensano sempre (sbagliando) che se deve accadere qualcosa, questo accadrà sempre a qualcun’altro, quindi usare sempre il preservativo nei rapporti occasionali, visto anche che siamo in tema di festività , la raccomandazione è quella di non mettersi al volante dopo aver bevuto, di non ingurgitare zozzerie come fantasy, black flash, anfetamine, metanfetamine, ecstasy, shabo ice e via dicendo, e infine mi raccomando di guidare con prudenza perchè è meglio perdere due minuti nella vita che la vita in due minuti…
    Detto questo auguro a tutti Buone Feste!! 😉

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      1. ….hai ragione, davo per scontato che i “grandi” avessero un po più cervello, ma ripensandoci bene è meglio ricordarlo anche a loro…
        e lasciate perdere quello che dice la chiesa cattolica in merito… 😀
        Grazie di tutto Vik..

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      1. Sì, infatti, e oltre a questo ci sono anche quelle persone che continuano con questa storia del… ma sai, io col preservativo sento poco… ma mi verrebbe da dire, tesoro ma io credo sai che sia il tuo uomo a non essere tanto capace…. :-)))))

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  2. …c’è anche l’alternativa di astenersi dal sesso, almeno fino a quando non ci si conosce davvero bene e si è sicuri non soltanto della salute del nostro partner ma anche della reciproca fedeltà. in questo modo, oltre alla salute del corpo, tuteli anche quella interiore! 😉
    Buon Nataleeeee!!!

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  3. Bravissima! É quello che ripeto continuamente ai miei studenti! E pensare che poco tempo fa qui nel blog di un amico uno mi ha detto che gli insegnanti devono limitarsi a insegnare la propria materia e non impicciarsi della vita degli studenti! Evidentemente non gli è chiaro il concetto di educatore…..Dalla famiglia alla scuola allo sport tutto deve aiutare i ragazzi ad essere consapevoli e responsabili per sé stessi e per gli altri!

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  4. Brava. Non bisogna mai stancarsi di ripeterlo. Io sono cresciuta negli anni in cui l’AIDS venne scoperto e ci facevano una verso lavaggio del cervello con pubblicità in TV che usavano lo slogan “se lo conosci lo eviti”. Non c’era possibilità di vedere in quegli anni una trasmissione in televisione senza vedere almeno un paio di volte l’uomo o la donna di turno il cui contorni si tingeva di viola a segnalare il contagio avvenuto. Generazioni intere cresciute con l’incubo di quel contorno viola e oggi molti ragazzi neanche sanno che cosa è l’AIDS.

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