Caro Babbo Natale, questa è una letterina seria,ecco perché mi metto avanti…

badbabbo

…e gioco d’anticipo 🙂
Non ti ho mai domandato  nulla ma quest’anno mi son decisa a scriverti: ho un grosso favore da chiederti.
Tranquillo, niente di impossibile e che ti faccia ridere, come la pace nel mondo o diventiamo tutti buoni oppure riusciremo anche noi a votare dopo 30 anni come in Burkina Faso?
Solo: mi ospiteresti in Lapponia a casa tua, giusto i giorni natalizi?
Porterei pure Big il mio gattone; è buonissimo, quasi sempre, non dà nessun fastidio.
Non ce la faccio ad affrontare anche quest’anno il parentado riunito in quel mausoleo di casa: alcuni hanno 107 anni, viaggiano con la bombola di ossigeno, altri si portan dietro le fidanzate trentenni e di anni ne hanno 50 o 60, altri si piangono addosso per due giorni di fila, senza interruzione. Poi c’è la zia Alda che ha tutte le malattie del mondo e mi sequestra letteralmente facendomi rimpiangere gli anni spesi a studiare tanto.
E l’Emilia, l’Ecuador in casa nostra, che fa i riti voodoo per la mia salute, e sempre la vigilia: io ho paura che una volta o l’altra, invece di guadagnarci in salute, schiatterò.
Dimenticavo mia sorella, la signora grandi firme , tutta bene che abita in una città bene con marito bene talmente noioso da riuscire a trasformarmi in un killer senza pietà, se non mi aiuti Klaus.
E poi il mio amato consorte, dotato di inumana pazienza, che sopporta tutto il serraglio sorridendo e a volte mi fa ribollire il sangue , nella sua imperturbabilità…
Però incute soggezione cosicché i sacri ciondoli che non ho li frantumano sempre a me…
In definitiva se mi aiuti farai un’opera di bene: dimmi di sì e ti comunico con che volo arrivo; mi sono già informata. E poi scusa non ti farebbe piacere conoscermi?
Gli uomini maturi mi son sempre garbati e quanto a me dicono che non son proprio da buttar via.
Dai..invece che solo con le renne potresti stare con una donna, tanto per passare un Natale diverso 🙂
E ti aiuterei a distribuire i regali, sono lunga e magra, per i camini ci transito alla grande.
Che ne dici Klaus?Eccoti una mia fotina…
Sì?!?
Lapponia…arrivo!

12 pensieri su “Caro Babbo Natale, questa è una letterina seria,ecco perché mi metto avanti…”

  1. He he! Io ho pochi parenti e se viene giù un culo di neve ci tocca andare noi da loro in città perché sai loro non guidano per queste strade tortuose e montanare con la neve! Noi invece si,e con due bambini piccoli! E poi per gli acquisiti a casa mia si fanno riti strani…..per niente natalizi e qualcuno ha addirittura paura (vedi tu).Mi va meglio la vigilia con i suoceri che scendo le scale in ciabatte e sono già arrivata!

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  2. Siamo tutti un pò allergici alle feste e ai parenti, viky, ma ti assicuro che quando
    i cari , più vicini, non ci sono più, si disperdono tutte le tracce degli altri e il senso di vuoto
    di quei giorni, si manifesta in senso davvero drammatico (p.s. io sono un “battitore libero”
    come te, ma in alcune circostanze alcune affettività, vicine, colmano la vita)
    Un bacissimo dolce amica mia

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